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VALLE DI MADDALONI- Anche Lucia Granatello, già volto noto come giovanissima partecipante a Miss Italia nonchè impegnata nel mondo della comunicazione, mette la sua professionalità (maturata in percorsi formativi anche all’estero) al servizio del territorio. E’ candidata alle regionali per la “lista +Europa”.

Ecco la sua scheda di presentazione:

Mi chiamo Lucia Granatello e sono candidata alle elezioni regionali per Caserta e provincia.

Di mestiere non faccio il politico, né ne sono figlia. Sono una professionista che vi si presta.

Credo fermamente che il confronto sia il primo passo verso il progresso ed è sull’ampliamento del sapere, delle libertà politiche e civili che si basa la mia formazione e si definisce ciò che sono.

Scendo in campo nella coalizione di + Campania in Europa per De Luca presidente. Perché lo faccio? Per i miei luoghi.

Sono una casertana di provincia e Caserta sembra essere stata dimenticata.

Ho vissuto, studiato e lavorato all’estero; è fuori casa che ho rafforzato il mio senso critico.

È quando fai il confronto che non ci stai più.

Sono nata nell’83, in una città di provincia che soffre il non riguardo e l’assenteismo delle istituzioni.

Ho studiato Comunicazione istituzionale e d’impresa, Discipline delle Arti, ho conseguito un Master in Europrogettazione.

Sono una Project Manager, una giornalista ed un’insegnante negli istituti di II grado.

Conosco i giovani, essendo da sempre una studentessa universitaria, ed i loro problemi nell’ingresso nel mondo del lavoro.

Conosco i giovanissimi ed il loro smarrimento. Lo incontro tutti i giorni entrando in classe.

Conosco il territorio, sono casertana da sempre.

Conosco, di chi ancora resiste, la voglia della rivalsa, la tenacia ed il desiderio in una possibilità.

Ecco perché mi schiero.

La mia promessa?

Un impegno stabilito nell’accrescere le competenze ed agevolare il re-inserimento nel mondo del lavoro, non solo dei più giovani.

Ho la determinazione e la volontà di salvaguardare e riportare in luce la provincia e la gente alla quale appartengo. Io ci credo.

È una strada possibile.

Redazione