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Per il segretario provinciale, la “politica degli incentivi non serve. Urge tutelare i portatori di disagi abitativi ed economici reali dalle angherie dei furbi di lungo corso o evasori spesso protetti da una certa politica locale”

MADDALONI- Servirà? Finirà la storia dell’omesso pagamento dei canoni di locazione ad opera degli occupanti degli alloggi comunali? Ora, interviene la Regione. Anche Maddaloni è tra i comuni inseriti tra i centri regionali ad alta tensione abitativa e nell’elenco dei beneficiari del «Piano per l’emergenza socio-economico della Regione Campania». In concreto, c’è la possibilità di accedere al «Fondo di Solidarietà» per gli assegnatari dell’edilizia residenziale pubblica per  l’erogazione di un contributo rapportato alla morosità ed alla capacità reddituale del nucleo familiare.

Ciro Cortese è una svolta nell’«affittopoli maddalonese»?

Il contributo regionale è l’ennesimo riconoscimento di una condizione di criticità socio-economica. Ma è solo una goccia nel mare. E’ un segnale perché il contributo, di circa 16 mila euro, che è esiguo e non risolutivo.

E quindi, in attesa del bando, come se ne esce?

Servono politiche attive di programmazione abitativa. Quelle che nessuna amministrazione comunale ha voluto o tentato di fare. La soluzione c’è: si chiama Osservatorio sulla Casa.

Cosa è e a che serve?

E’ uno strumento efficace, con sindacati, comune e inquilini, che consente di censire chi realmente occupa gli alloggi; individuare le reali condizioni socio-economiche degli assegnatari e finalmente distinguere e tutelare i portatori di disagi abitativi ed economici reali dalle angherie dei furbi di lungo corso o evasori spesso protetti da una certa politica locale. Solo l’Osservatorio garantisce il rispetto delle regole e può mettere fine alla vergogna dell’evasione impunita e tollerata.

Redazione