00 4 min 2 anni

MADDALONI- A metà strada tra lo sviluppo promesso, e mai realizzato; lo sviluppo tradito (come la delocalizzazione del magazzino Logista e la messa in libertà di 84 addetti) e lo sviluppo possibile (con gli investimenti infrastrutturali). Quest’anno, la manifestazione del Primo Maggio si terrà presso lo Scalo Merci Ferroviario Maddaloni-Marcianise.

Queste le ragioni della scelta del sito condivise da Cgil, Cisl e Uil:

“Volano di crescita e di sviluppo dell’intera Area Interportuale che negli anni fra alterne vicissitudini, oggi finalmente sta ritrovando il suo giusto valore, come Area Intermodale Unica del Sud Europa. Investimenti per oltre 30 milioni di Euro per le infrastrutture viarie, con un anello che permetterà di creare due ulteriori parallele al trafficata SP335. Con collegamenti delle due arterie che nasceranno con il Casello Autostradale della A1/E45 Napoli Milano e con il Casello Autostradale di Maddaloni dell’A30 per Salerno Reggio Calabria. Unica per quando concerne le interconnessioni con tutte le direttrici Ferroviarie, sia storiche che quelle AV/AC Napoli Bari, Salerno Reggio Calabria e Roma Milano Torino. Lo scalo Merci Ferroviario già parte un treno dell’Alta Capacità Mercitalia Fast, che da solo trasporta merci per 18 Tir. In pratica finalmente le merci possono davvero avere un trasporto veloce. Manca un collegamento con il Porto di Napoli e sarebbe giusto e normale che la retroportualita trovi naturale sbocco negli interporti di Nola e di Maddaloni Marcianise. Oggi RFI investe oltre 100 milioni per il suo POLO LOGISTICO, che serve per il trasferimento dei materiali che interesserà tutto il Centro Sud. Ancora tante aziende stanno investendo per Depositi nell’Area, Dechatlon con un Magazzino di oltre 40.000 M² e le stesse Poste con uno di 2.000 M². Volendo andare poi oltre se si riprendesse il progetto dell’aeroporto di Grazzanise, come aeroportualità merci, l’intera area interportuale e aeroportuale sarebbe unica al Mondo per dimensioni e collegamenti. Un Sogno che potrebbe diventare REALTÀ. NOI CONTINUEREMO A SOGNARE E SAREMO SEMPRE PRONTI A SOLLECITARE LA POLITICA E LE ISTITUZIONI TUTTE, perché tutto questo darebbe sviluppo al territorio in termini economici e anche occupazionale!!! ECCO PERCHÉ LA MANIFESTAZIONE nello Scalo Merci Ferroviario di Maddaloni Marcianise alla presenza del Vescovo di Caserta S.E. Monsignor Lagnese che oltre ad officiare una Messa, vuole incontrare i lavoratori di alcune aziende che, in contrasto con il Futuro dell’area, hanno deciso di chiudere e trasferire altrove le attività, parliamo di LOGISTA Multinazionale Spagnola che distribuisce tabacco e sigarette in Italia per conto dei Monopoli di Stato e che chiude il Deposito di Maddaloni e di fatto licenzia 84 lavoratori e lavoratrici. Una vicenda vergognosa, che come abbiamo denunciato e stiamo continuando a farlo, non ha ne cris i economica ne di bilancio. Anzi hanno fatturato e utili floridi eil loro unico scopo è quello di Massimizzare i profitti sulla pelle dei lavoratori. Una sconfitta, se Logista chiude innanzi tutto dello Stato e della Politica che permette tutto questo alle Multinazionali”.

Redazione