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MADDALONI- Il grande assedio. Comandano sempre e solo i Tir. Di notte, sfrecciano per le vie del centro. Nelle periferie, a partire da via Cancello e via Grotticella, transitano anche nelle stradine laterali. Di giorno, circolano in libertà. Un peso e un impatto ambientale e norme. Ma chi paga la manutenzione delle strade, i danni, le conseguenze per la salute pubblica? I Tir possono tutto. In via Grotticella poi, una vecchia stradina di campagna asfalta, si può fare di più: scene dei camionisti che tentano di infilarsi in una stradina di campagna sotto il ponte ferroviario basso. La solita tarantella. Tutti sanno. Tutti vedono e nessuno parla. Da anni non si riesce a mettere in opera dei dissuasori e nemmeno dei divieti di accesso. Come mai? A chi giova? In fondo in fondo, forse, va bene così. Tutti hanno il loro posticino: il commerciante che occupa quasi 24 ore su 24 la strada davanti al suo negozio. I residenti che hanno trasformato la strada in garage privato. Ognuno nel caos generale ha il suo orticello o posticino al sole. Poi ci sono gli sfigati che vedono sfrecciare il Tir fuori l’uscio di casa. Al cospetto di tanto abbandono, degrado, mancanza di cura e sbrago, tutta le retorica di questi giorni (parcheggi a pagamenti si e parcheggia pagamento no) rivela la faccia nascosta dell’ipocrisia e dell’indifferenza verso la cura e alla difesa del territorio.

Redazione