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MADDALONI- Il degrado sconfortante della domenica mattina: pizze morsicate e abbandonate in strada e lungo le vetrine dei negozi. Poi, ci sono carte e cartoni. Piattini di plastica, con crepes e impronte di nutella, sono stati occultati nelle fioriere. Rifiuti, da cibo da asporto, disseminato tutti intorno alle rosticcerie e punti vendita del centro. Un disastro e un capolavoro di degrado. Via San Francesco d’Assisi, ad esempio, la domenica mattina è un campo di battaglia. Colpa della Buttol? Carenze organizzative del Comune? Nulla di tutto questo: scene di ordinaria inciviltà ovvero il segno del passaggio delle ordine barbariche che, il sabato sera emergono dai bassifondi dell’inciviltà e sciamano per le vie del centro e non solo. Mettiamoci pure le solite auto parcheggiate sui marciapiedi, fenomeno tollerato da un’amministrazione comunale che non ha il coraggio di regolamentare le sosta (a cominciare da quella a pagamento) e dai soliti residenti che pretendono di utilizzare la strada come parcheggio privato, e il quadretto del degrado spinto è sconfortante. Tre sono le componenti che contribuiscono al degrado urbano: un capitolato d’appalto della Nu emerso dopo 10 anni di gestione sconcertante del servizio (comprese la rimozione e gli arresti di sindaci); l’oggettiva inconsistenza del comune (capace solo di garantire il regolare pagamento di un canone mensile di 400 mila euro) e l’inciviltà. Quest’ultimo fenomeno, paradossalmente è il più preoccupante. L’appalto si può cambiare; la gestione rifondare ma che fare con chi abbandona i rifiuti; non fa la differenziata e con i commercianti (facili alla lamentela) ma che contribuiscono in maniera cos’ significativa al degrado)? Questi, viste le scene domenicali, che si ripetono sempre uguali a se stesse, sono le vare e unica emergenza del territorio.

Redazione