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MADDALONI- E pure il tavolo tecnico non si farà. Continua lo scontro, tra i sindacati degli inquilini e l’Acer (ex Iacp): Sul rincaro non concertato dei servizi di manutenzione, inefficienti e inadeguati, si rinnova lo scontro.

Ciro Cortese, voi del Sunia cosa contestate?

L’elenco è lungo. Ma su tutto, l’aumento dei canoni per i servizi inefficienti. Sto parlando di ascensori fantasma e del raddoppio dei costi dei servizi condominiali per illuminazione, fogne, verde, scale, aree esterne nonché della riqualificazione energetica dell’enorme patrimonio immobiliare popolare.

Nessun confronto, e ora che succede?

Dopo quattro mesi di richieste, cadute nel vuoto, persiste non solo un comportamento antisindacale ma anche la ben più grave scelta regionale di procedere al ridimensionamento di tutti i servizi necessari per la decente gestione del patrimonio edilizio pubblico. I costi sono scaricati sugli inquilini e quelli amministrativi sui comuni. Da qui, la nuova dichiarazione di «rincaro ingiustificato dei servizi essenziali.

Quindi?

Continua la contestazione dei rincari senza servizi all’altezza. Quindi, secondo la Regione, la palla passa ai comuni perché ora tutti i problemi territoriali sono stati, di competenza, scaricati sull’ente locale.

Se ne parlerà nell’Osservatorio comunale sulla casa di Maddaloni?

In quella sede saranno sollevati anche i problemi delle carenze dei servizi che fanno capo sempre all’Acer. Ma in quella sede chiederemo chiarezza sulla richiesta di verifica delle morosità degli assegnatari degli alloggi comunali percettori del reddito di cittadinanza. I servizi sociali hanno tutti i dati, quindi procedessero in caso di comprovata morosità. Resta aperta la questione del miglioramento della gestione e del trattamento egalitario tra inquilini in regola con i pagamenti e quelli morosi.

Ciro Cortese
Redazione