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MADDALONI- Le fratture vengono da lontano: sono 25 anni che, al comune di Maddaloni, si contesta una sperequazione o diverso trattamento tra la dirigenza e il resto dei dipendenti. E sembra non esserci margine per superare questa antica frattura: l’altro ieri, il Csa Ral non ha firmato il contratto decentrato. Insomma, anche quest’anno, sarebbero state alleggerite le buste paga dei dipendenti comunali sotto forma di «mancato pagamento delle indennità di servizio esterno (per le quali è stato dato mandato ai legali per il recupero delle cifre dovute per il novembre e dicembre 2019)» con l’aggiunta di una sforbiciata alle risorse richieste per i servizi di turnazione, reperibilità e indennità». E’ riscoppiata di nuovo la guerra del salario accessorio e delle disparità di trattamento rispetto ai dipendenti apicali. Troppe posizioni organizzative e quindi troppi emolumenti destinati alle posizioni apicali. Gli autonomi contestano i finanziamenti per le mansioni superiori, confermate nonostante le assunzioni di due dirigenti (Area tecnica e amministrativa). La storia si ripete: gli alti gradi drenerebbero le risorse anche del personale non dirigente. Da qui, il dissenso, il rifiuto dell’accordo e l’abbandono delle trattative. si seguito l’elenco dettagliato delle contestazioni.

Redazione