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Il ruolo fondamentale dei volontari nelle politiche di tutela del territorio e di riduzione dei rischi

MADDALONI- Dopo la nuova sede, l’adeguamento dei mezzi e potenziamento organici arrivano finanziamento straordinari per la protezione civile. Per gli interventi regionali per il potenziamento e lo sviluppo del sistema di protezione civile, il nucleo di Maddaloni ha ricevuto un contributo straordinario una tantum di tre mila euro dei quali 2100 sotto forma di acconto.

Gigi Bove come delegato della protezione civile come commenta questa ulteriore finanziamento?

E’ un ulteriore asso in vanti verso il potenziamento voluto dal sindaco Andrea De Filippo, dal comandante della Polizia Municipale maggiore Domenico Renga e dal sottoscritto. Si tratta di un finanziamento chiesto durante la passata consiliatura. E’ un latro piccolo passo importante verso il potenziamento.

Il problema del finanziamento dei servizi di sicurezza attanaglia tutti i comuni. Come se ne esce?

In passato, il «Nucleo operativo della protezione civile» oltre ad autofinanziarsi è riuscito ad ottenere aiuti da sponsor privati per ottenere «dispositivi di protezione individuali». Non si possono arginare i roghi a «mani nude», nè essere presenti nelle condizioni meteo avverse senza tute ignifughe, giubbini antipioggia, pneumatici per il Land Rover e dispositivi di protezione individuali. Quindi, in questo contesto, finanziamenti ulteriori sono ossigeno prezioso per rafforzare il servizio.

Quali sono gli altri obiettivi?

Potenziare l’organizzazione. Ma fare tanta prevenzione per sensibilizzare i cittadini, in particolare i più giovani, sui temi della protezione civile e della riduzione dei rischi. Il tutto sempre in collaborazione con la Protezione Civile Regionale, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Esercito, Aeronautica Militare, ASL, Soccorso Alpino, gruppi comunali di protezione civile e organizzazioni di volontariato.

Redazione