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MADDALONI- Una questione infinita, forse giunta all’epilogo. Forse arriva la tregua armata sulla rimozione forzata  dei cartelloni pubblicitari 6×3 considerati abusivi su tutto il territorio comunale. Restano in piedi le azioni giudiziarie, intentate da diversi imprenditori, prosegue. In contemporanea l’«incontro per fermare le gru e la rimozione indiscriminata  degli impianti», si è tenuto tra il sindaco Andrea De Filippo, il comandante della polizia Municipale maggiore Domenico Renga, il vice-sindaco Gigi Bove e gli imprenditori. C’è una via d’uscita: le parti hanno deciso di completare la rimozione di «tutti i 146 impianti, considerati non a norma, senza distinzione tra le istallazioni, autorizzati o per i quali era stato richiesto regolare rinnovo o autorizzazione in sanatoria, e quelli del tutto irregolari». Concessa una mini-proroga: entro 15 giorni, saranno volontariamente rimossi anche tutte le installazioni che insistono sulle proprietà private. In cambio dell’azzeramento del Far West delle insegne, il comune si impegna ad approvare il nuovo piano regolatore della pubblicità, a colmare il vuoto normativo e ad applicare il «Regolamento sulla Pubblicità», approvato dal Consiglio comunale nel settembre 2019. Individuati gli spazi idonei e sicuri sul territorio si procederà alla fase di reinstallazione attraverso regolare procedura amministrativa. Fin qui arriva l’intesa di massima. Staremo a vedere se i patti, da ambo le parti, saranno mantenuti.

Redazione