Rilanciare il servizio e creazione di nuove opportunità occupazionali. Le proposte dei sindacati

MADDALONI- Doveva durare solo tre mesi la “Sturt up” avvero l’avvio, la riorganizzazione e la messa a regime dei nuovi servizi di igiene urbana affidati alla Velia Ambiente. Ma la transizione, tra vecchio e nuovo regime della raccolta dei rifiuti, durerà ancora a lungo. Anche perché senza riassetto ovvero rimozione delle quantità notevole di rifiuti indifferenziati ancora prodotti, sarà difficile ripulire le strade. Tra le novità c’è stato anche il rafforzamento degli organici, ormai falcidiati dai pensionamenti. Ma le assunzioni pianificate hanno bisogno di aiuto di unità ausiliarie aggiuntive. Insomma, passare dal vecchio la nuovo sistema non è cosa facile e non si fa in una settimana. I miracoli non sono fattibili, si può innalzare progressivamente lo standard dei servizi. Ed è quello che si sta tentando di mettere in campo. E su questo, tra il personale della Velia Ambiente di Maddaloni, c’è grande attenzione. Ritorna un vecchio pallino dei dipendenti: attingere personale ausiliario a tempo tra il bacino dei disoccupati del territorio. La richiesta, non ancora formalizzata in un confronto tra le parti sociali e l’azienda, è quella di far coincidere il rilancio del servizio con la creazione di nuove opportunità occupazionali o di impiego a tempo. Su questo argomento, si attende un ulteriore confronto tra azienda e sindacati. Intanto, si continua a lavorare per la distribuzione dei mastelli che terminerà la prima settimana di novembre. In attesa dell’entrata a regime del sistema di tracciamento dei rifiuti prodotti, della distribuzione dei contenitori per gli utenti privati e commerciali, è già operativo il sistema di distribuzione automatico dei sacchetti. Si attende che entri a regime anche l’app gratuita che consentirà, tramite smartphone, di ottimizzare il conferimento di rifiuti ingombranti e gli elettrodomestici esausti (Raee). C’è attesa per l’avvio della raccolta dei rifiuti domenicale e quella destinata esclusivamente alle piccole e medie utenze come pizzerie, bar e ristoranti.