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Un percorso all’unisono, di penna e scalpello, quello dello scultore Domenico Sepe e dello scrittore e giornalista Alessandro Iovino. Il primo, com’è noto,  già chiamato a realizzare, col sostegno e la supervisione di Angelo Forgione e Ugo Autuori, la statua che immortalerà il grande Pibe de oro; il secondo, a raccontare, a pochi giorni dall’ufficializzazione del luogo nel quale sarà posta   la scultura,  la genesi, l’esecuzione e la realizzazione di questa straordinaria opera nata sotto l’egida di un numero assolutamente magico per Napoli e l’intero calcio mondiale, il 10.

Ed è infatti oggi e cioè proprio il 10 dicembre che ha preso il via questo connubio per chiudere il soli 10 giorni la scultura che celebrerà il più grande campione di sempre, il calciatore col numero 10, D10S, Diego Armando Maradona.

Redazione