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MADDALONI- Tempo di esami. Il mercato ortofrutticolo senza la bonifica sarà chiuso. E la settimana prossima tornano i Cinque Stelle per la verifica. E’ in atto una corsa contro il tempo: la lunga pausa di ferragosto deve servire per «rimuovere ben due discariche zeppe di rifiuti speciali». La disposizione di rimozione c’è, dopo l’esecuzione della caratterizzazione dei cumuli di rifiuti trovati. Vanno rimossi i rifiuti speciali: i materiali bruciati (una quantità imprecisata di imballaggi di carta, cartoni e polistirolo) che hanno trasformato le aree esterne (a poca distanza dagli stand commerciali) in zone di stoccaggio di rifiuti pericolosi o speciali da smaltire in discariche autorizzate. E’ stato trasformato in rifiuto speciale persino il  materiale organico (non rimosso e coperto da calce viva) in putrefazione che alimenta pure in rivolo di percolato. Completata l’operazione di caratterizzazione attribuzione dei codici Cer, è stata data disposizione di rimozione tassativa attraverso l’impiego di una ditta specializzata. «Abbiamo dato tutto il tempo necessario –annuncia l’on. Antonio Del Monaco- e se non sarà ripristinata la piena agibilità igienico-sanitaria, chiederemo un intervento dell’Asl e dei Nas. Il tempo delle denunce e è scaduto, serve la soluzione immediata». Forse già da domani, la delegazione grillina tornerà a visitare lo stato dei luoghi. Il nodo è sempre lo stesso: una situazione insostenibile, poco compatibile con la movimentazione dei prodotti agro-alimentari, e tantomeno con il decoro degli operatori. Il tempo dell’attesa e pure quello delle ferie è finito. Da domani, si torna a fare sul serio. Torna l’ispezione dei grillini.

Redazione