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“Da settembre a scuola si insegnerà l’educazione ambientale, una disciplina che si chiamerà Sviluppo sostenibile  e sarà inserita all’interno del programma più ampio di Educazione civica, obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado, ha dichiarato Gianni Pagliarodell’AMBC. Il Ministero dell’Istruzione ha diffuso le linee guida per l’insegnamento di questa disciplina insieme agli obiettivi che si spera di raggiungere, a partire dalla sensibilizzazione delle nuove generazioni verso temi decisivi per la società e che non possono essere più esclusi dal percorso didattico.” “L’educazione ambientale- ha specificato GIOVANNI ROMANO di EUROPA VERDE CAMPANIA DEMOS- prenderàa riferimento i 17 obiettivi fissati dall’Agenda Onu 2030 (un insieme di parametri ambientali che i Paesi dovrebbero raggiungere entro quella data) per introdurre la salvaguardia dell’ambiente, la costruzione di ambienti di vita, la sicurezza alimentare e così via. Fin d’ora- unitamente alle tante compagne e compagni che come me si occupano di ambiente da qualche decennio– mi metto a disposizione di tutte le scuole per fornire materiali e documentazione. E, per non perdere tempo, approfitto anche di questa occasione per segnalare una importante iniziativa della Fondazione Mario Diana, una onlus impegnata nella divulgazione e nella promozione della cultura (scientifica, artistica, ambientale) soprattutto tra i ragazzi, tanto da aver avviato negli ultimi anni diversi progetti con le scuole. Uno di questi, ha continuato l’esponente dei VERDI GIOVANNI ROMANO, si chiama Seguimi, un progetto che mira a migliorare la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti all’interno del Comune e degli istituti nel quale si svolge. Un progetto attivo dal 2017 e che ha visto il coinvolgimento di 10 Comuni per un totale di 26mila studenti. Con Seguimi ogni scuola crea una isola ecologica al suo interno e sensibilizza i giovani alla raccolta differenziata attraverso l’aspetto ludico: le sfide sono presentate come un gioco, i contenitori dei rifiuti sono personalizzabili dagli studenti e attraverso un dado speciale ognuno può incaricarsi di una certa attività. E con Cartoniadi c’è persino una gara tra classi proprio all’insegna della differenziata. La Fondazione per facilitare l’apprendimento di una corretta raccolta differenziata ha messo a disposizione delle scuole anche un altro strumento innovativo, il Waste Travel 360°, il primo viaggio virtuale nel mondo dei rifiuti progettato da Ancitel Energia e Ambiente. Attraverso i moderni dispositivi (pc, tablet, smartphone) i partecipanti possono compiere un viaggio virtuale e scoprire come vengono trattati, riciclati e trasformati i materiali raccolti. Mi rendo perfettamente conto, ha continuatoGIOVANNI ROMANO, candidato diEUROPA VERDE CAMPANIA DEMOS, che si è tutti (e speriamo che siano peròproprio tutti!)concentrati in questo momento a lavorare per cercare di riaprire le scuole in sicurezza. Anche per questo motivo rinnovo la nostra disponibilità (mia e di alcuni amici) a metterci a disposizione di tutte quelle scuole del nostro territorio che non vorranno perdere tempo e che –nonostante le difficoltà e le tante incombenze aggiuntive di questadifficile ripresa– con l’avvio del nuovo anno scolastico vorranno porre l’educazione ambientale al centro della propria azione educativa. Voglio anche segnalarvi che Parole O_Stili –sempre in tema di educazione civica– ha progettato un percorso gratuito, che aiuterà concretamente gli insegnanti nell’approccio didattico a questo nuovo insegnamento. Sarà disponibile nei prossimi giorni  per tutti gli ordini e gradi e si svilupperà, ha concluso GIOVANNI ROMANO, sui tre assi indicati dal Ministero dell’Istruzione: cittadinanza digitale, costituzione e sostenibilità. Appena sarà disponibile l’intero progetto ne darò conto  https://paroleostili.it/.”

Redazione