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Pari interno a reti inviolate contro il Lecce che significa esclusione dalle coppe europee

Il Napoli conclude la sua partita contro il Lecce con un pareggio a reti inviolate, un risultato che sigilla definitivamente la loro esclusione dalle coppe europee dopo 15 anni di partecipazione continua. La partita si distingue per un primo tempo privo di emozioni, con un ritmo da partita di calcetto tra “scapoli e ammogliati”. L’unica occasione degna di nota arriva al 9° minuto, quando Dorgu colpisce il palo esterno.

Primo tempo senza tiri in porta

Nel secondo tempo, l’allenatore Calzona cerca di dare una scossa alla squadra inserendo Ngonge e Raspadori al posto di Politano e Simeone. Questi cambiamenti sembrano inizialmente portare nuova energia alla manovra azzurra. Al 51° minuto, Kvaratskhelia sfiora il vantaggio con un tiro che finisce di poco a lato. Due minuti dopo, Cajuste centra il palo, mancando per un soffio l’occasione di portare il Napoli in vantaggio. Tuttavia, il ritmo della partita cala nuovamente e nemmeno l’ingresso di Osimhen al 65° minuto riesce a sortire gli effetti sperati. La frustrazione dei tifosi si fa sentire, culminando in fischi rivolti addirittura al capitano Di Lorenzo quando viene sostituito al 85° minuto da Mazzocchi.

L’ingresso di Osimhen non sposta gli equilibri del match

Questo pareggio non solo segna l’addio del Napoli alle competizioni europee, ma chiude anche una stagione deludente che vede gli azzurri terminare al decimo posto in classifica. Dal “sarò con te” al “forse verrà Conte”, il cambio di prospettiva è netto, con Antonio Conte visto come il possibile salvatore capace di rimettere insieme i pezzi di una squadra che ha vissuto un’annata fallimentare. Mentre ci prepariamo a passare dal calcio giocato al calcio parlato, i tifosi del Napoli possono solo sperare che questi quasi tre mesi di pausa passino in fretta e portino con sé le riforme necessarie per tornare a competere ai massimi livelli.

foto @sscnapoli

Tabellino

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Ostigard 6, Juan Jesus 6, Olivera 5.5; Anguissa 5, Lobotka 5, Cajuste 6.5 (20′ s.t. Osimhen 5.5); Politano 5.5 (1′ s.t. Ngonge 6.5), Simeone 5 (1′ s.t. Raspadori 5), Kvaratskhelia 5. All. Calzona 5 .

LECCE (4-4-1-1): Falcone 6.5; Gendrey 6, Baschirotto 6, Pongracic 6.5, Gallo 6.5 (20′ s.t. Piccoli 6); Almqvist 5 (10′ s.t. Gonzalez 6), Ramadani 6, Blin 5.5 (32′ s.t. Oudin s.v.), Dorgu 6.5; Berisha 6 (32′ s.t. Rafia s.v.), Krstovic 5 (10′ s.t. Pierotti 6). All. Gotti 6.

Arbitro: Dionisi di L’Aquila.

Nello Ferraro