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Pari in extremis di Ngonge che (forse!) salva la panchina di Mazzarri

Dopo la sconfitta di San Siro il Napoli di Mazzarri non riesce a riscattarsi in casa contro il Genoa. Stavolta la rimonta è parziale rispetto alla precedente vittoriosa contro il Verona, in entrambe decisivo lo zampino di Ngonge che, anche stavolta, trova spazio solo a partita in corso così come Lindstrom. Infatti, a guidare il trio d’attacco nel ritorno al 4-3-3 ancora Politano, Kvaratshkelia e Simeone, vista ancora la duratura assenza del desaparecidos Osimhen e Raspadori messo in disparte dal tecnico livornese.

Primo tempo a reti binche

Buona partenza degli azzurri che sembrano ravvivati dal ritorno al modulo a loro più congeniale. Kvaratshkelia ed Anguissa si vedono negare la gioia del gol dall’ottimo Martinez. Dal lato opposto Meret respinge prontamente due occasioni del centravanti Retegui. Primo tempo che termina senza grandi sussulti e con due gialli tra le file azzurra per Kvaratshkelia e Ostigaard.

Cambio Natan per Ostigaard all’intervallo

Quest’ultimo lascia il posto a Natan ad inizio ripresa che parte con il botto. Dopo appena due minuti Frendrup gela il “Maradona” dal limite a seguito di una corta respinta della difesa. Gol che blocca mentalmente gli azzurri incapaci di creare chiare trame offensive, complice anche l’atteggiamento difensivo degli uomini di Gilardino. Mazzarri tenta di mescolare le carte con i cambi ed il passaggio al 4-2-3-1. Ed è proprio il subentrante Ngonge a trovare il pari al 90′, abile a sfruttare da vero rapace l’ottimo assist di capitan di Lorenzo. Gol che rianima i tifosi speranzosi di assistere ad un’altra rimonta “Mazzarriana” che, stavolta, non arriva allontanando sempre più gli azzurri da una insperata qualificazione in Champions, dovendosi accontentare di giocarci il prossimo mercoledì contro il Barcellona con la remota speranza che non sia l’ultima del 2024.

foto @sscnapoli

TABELLINO

Marcatori: 2′ s.t. Frendrup (G), 45′ s.t. Ngonge (N).

Assist: 45′ s.t. Di Lorenzo (N).

NAPOLI (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6, Ostigard 5.5 (1′ s.t. Natan 5.5), Mazzocchi 5 (20′ s.t. Olivera 6); Anguissa 6, Lobotka 5.5, Traorè 5.5 (14′ s.t. Lindstrom 6); Politano 5.5 (14′ s.t. Ngonge 6.5), Simeone 5.5 (30′ s.t. Raspadori 5.5), Kvaratskhelia. All. Mazzarri 5.5.

GENOA (3-5-2): Martienz 6.5; de Winter 6.5, Bani 6.5, Vasquez 6; Sabelli 6.5 (46′ s.t. Cittadini s.v.), Messias 6.5 (30′ s.t. Malinovskyi 6), Badelj 6.5 (47′ s.t. Strootman s.v.), Frendrup 7, Martin 6; Gudmundsson 6 (38′ s.t. Vitinha s.v.), Retegui 6.5 (30′ s.t. Ekuban 6). All. Gilardino 6.5.

Arbitro: Sacchi di Macerata.

Ammoniti: 26′ p.t. Ostigard (N), 42′ p.t. Kvaratskhelia (N), 5′ s.t. Vasquez (G), 9′ s.t. Di Lorenzo (N), 48′ s.t. Vitinha (G).

Nello Ferraro