I papabili diventano sempre più probabili.
Ci riferiamo ai nomi che gravitano attorno al prossimo esecutivo che da qui a otto giorni diventeranno ufficiali con tanto di delega.
Può sembrare una contraddizione, ma probabilmente verranno nominati due esponenti della Giunta di Rosa De Lucia, in parole povere quella che De Filippo nel 2013 avrebbe o ha effettivamente contrastato come opposizione.

Dunque la contraddizione c’è?

Il mio accordo con Forza Italia viene da lontano, dunque non comprendo l’eventuale novità.
Il mio modo di fare politica non è mai stato contro un soggetto in particolare o contro un partito.
Ho contrastato un modo di agire dal punto di vista amministrativo, non nei confronti personali del soggetto in questione.

Ed il cambiamento auspicato in campagna elettorale?

Il cambiamento sono io ed il dato amministrativo dimostra che i cittadini abbiano capito le reali necessità di cambiamento che, ribadisco, non vanno a cozzare contro il singolo.
Il 25 luglio ufficializzerò in consiglio comunale le linee guida. Un atto politico che presumo verrà votato dalla maggioranza.
La mia squadra di governo sarà composta da operai.
Questa città necessita di gente che abbia una forte propensione al lavoro, come sto dimostrando di fare io in questi primi mesi.
Presenza sul territorio e contatto con la gente affinché le istanze possano essere recepite, trattate e magari trasformate in soluzioni.

Dopodiché tra anno si tireranno le somme?

Dopo un anno? Ma molto prima. Se dovessi appurare un’eventuale inconsistenza da parte di un assessore che non avrà raggiunto alcun obiettivo sarò inflessibile ed intransigente.
Altro che contraddizione, io credo che questa è la dimostrazione pratica di coerenza perché in campagna elettorale ho sempre auspicato un progetto inclusivo.
Non è tempo di personalismi. Con me si lavora, tanto ed in maniera incessante.
Non abbiamo bisogno dei cosiddetti “Luminari” della politica. Ho bisogno, lo ribadisco di operai della Res Publica.