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Ritorno agrodolce di Mazzarri in Champion’s League dopo 12 anni da quel lontano 14 marzo 2012. A distanza di 4277 giorni dall’epico ottavo contro il Chelsea con Cavani&C, il tecnico livornese si ripresenta con una squadra grintosa e compatta come allora che non disdegna di praticare un buon calcio. Tre cambi rispetto alla vittoria bergamasca con l’inserimento di Meret, Simeone e Jesus per Gollini, Raspadori e l’infortunato Olivera. Stesso numero di cambi anche da parte di Ancelotti che, rispetto alla trasferta vittoriosa di Cadice, inserisce Alaba, Ceballos e Diaz per Fernandez, Modric e Joselu.

Ritorno di Mazzarri in Champions dopo 4277 giorni

Partenza sprint per le due compagini che si affrontano, come da loro dna, a viso aperto senza badare troppo a tatticismi all’italiana in favore dello spettacolo. Tre gol nel giro di 13′ sono l’emblema. Apre le danze al 9′ il “Cholito” Simeone che, gasato dal derby familiare, ruba il tempo ai difensori e da vero “9” colpisce su assist perfetto di capitan Di Lorenzo imbeccato magicamente da Kvaratskhelia. Nemmeno il tempo di esultare e godere che arriva il pareggio “interruptus” di Rodrygo che, dopo circa 1′, la mette nel “sette” dopo una ripartenza da centrocampo del recidivo Diaz.

Tre gol in appena 13′

Al 22′ arriva il vantaggio delle “Merengues” grazie al fuoriclasse Bellingham abile a sfruttare l’assist di Alaba dalla distanza, colpendo di testa alle spalle di Meret e lasciato colpevolmente troppo libero da Natan. Primo tempo che termina con qualche protesta degli azzurri per un mancato giallo a Kroos e per alcuni falli e fuorigioco non segnalati ai madrileni, spesso “protetti” eccessivamente come dei cuccioli di panda in estinzione.

Ingresso Osimhen al 46′

La ripresa comincia con la preannunciata staffetta Osimhen per il bravo Simeone e con un Napoli maggiormente padrone del campo fin dalle prime battute. Il baricentro più alto degli azzurri consente ad un ottimo Anguissa di ritrovarsi in area avversaria e raggiungere il pari al 47′, abile a ribattere un suo precedente cross calciando un bolide all’incrocio. Gol che galvanizza ancor di più gli azzurri che al 52′ non riescono a sfruttare un rapido contropiede, con Kvara troppo altruista che spreca una preziosa occasione. Dopo 10′ minuti, invece, è il subentrato Joselu a divorarsi un gol da un metro dalla porta.

Zielinski costretto ad uscire per entrata durissima di Rudiger

Al 65′ i cambi decisivi da entrambe le parti, Paz subentra a Diaz mentre Zielinski è costretto a lasciare il campo per Elmas dopo aver ricevuto un’entrata durissima da Rudiger, azione non ritenuta violenta dal Var. Dal 70′ il Real torna a palleggiare dopo aver subito un buon Napoli per oltre venti minuti della ripresa, sfiorando la rete del vantaggio al 77′ e al 79′ con Rudiger e Bellingham che trovano di fronte un ottimo Meret. L’estremo difensore azzurro non riesce a compiere, invece, la parata più semplice al 84′ quando non riesce a deviare un tiro di Paz dalla distanza che, difatti, chiude l’incontro. Gli azzurri si sbilanciano nel finale senza trovare occasioni pericolosi e, su ripartenza avversaria, vengono trafitti al 94′ da Joselu servito ancora una volta da un “illegale” Bellingham, talento puro e cristallino che vincerà diversi palloni d’oro nei prossimi anni. Il Napoli ha mostrato ottimi segnali di ripresa che fanno ben sperare i tifosi azzurri sia per il campionato che per la Champions, con gli ottavi quasi ad un passo.

foto @sscnapoli

TABELLINO:

REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin 6; Carvajal 6.5, Alaba 7, Rudiger 5, Mendy 6.5 (87′ Nacho s.v.); Valverde 6, Kroos 6.5, Ceballos 6 (57′ Joselu 6); Bellingham 8; Brahim Diaz 7 (65′ Paz 7), Rodrygo 7 (87′ Lucas Vasquez s.v.)
A disp: Canizares, Fran, F. Garcia, G. Garcia, Martin, T. Zidane All. Ancelotti 7

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6.5, Natan 5.5, Juan Jesus 6 (86′ Zanoli s.v.); Anguissa 7.5, Lobotka 6.5 (86′ Raspadori s.v.), Zielinski 6.5 (65′ Elmas 6); Kvaratskhelia 6, Simeone 7 (46′ Osimhen 5.5), Politano 6 (76′ Cajuste 5)
A disp: Contini, Gollini, Gaetano, Ostigard, Zerbin All. Mazzarri 6.5

Arbitro: Letexier (Fra) – VAR/AVAR: Brisard (Fra)/Van Boekel (Ola)
Reti: 9′ Simeone (N), 11′ Rodrygo (R), 22′ Bellingham (R), 47′ Anguissa (N), 84′ Paz (R), 94′ Joselu (R)
Ammoniti: Zielinski, Cajuste (N)
Note: 81mila spettatori, di cui 3800 ospiti. Angoli: 5-4. Recupero: 4′ pt, 6′ st

Nello Ferraro