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Siamo a Napoli, nel quartiere Vicaria e i carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto intervengono in un appartamento di via Raffaele Carlascosa. In casa un 23enne, una vecchia conoscenza visto che è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio. La segnalazione arrivata al 112, però, non parla […]
CronacaTrovati in possesso di 2 coltelli. La campagna di prevenzione dei carabinieri continua con un bilancio che parla di 2 armi al giorno sequestrate. Più armi rispetto all’anno scorso Hanno 17 e 15 anni e dovranno rispondere di porto abusivo di armi i minorenni che […]
CronacaRiunioni, documenti e strategie fra sentori e sapori. Del G7 Interni di Mirabella Eclano resteranno vive anche le sensazioni del palato grazie alle eccellenze del territorio selezionate da Coldiretti Avellino. Una grande opportunità per presentare ai Grandi della Terra il meglio delle produzioni agricole ed agroalimentari del […]
Dalla RegioneSiamo a Napoli, nel quartiere Vicaria e i carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto intervengono in un appartamento di via Raffaele Carlascosa. In casa un 23enne, una vecchia conoscenza visto che è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio. La segnalazione arrivata al 112, però, non parla […]
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CronacaSiamo a Napoli, nel quartiere Vicaria e i carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto intervengono in un appartamento di via Raffaele Carlascosa. In casa un 23enne, una vecchia conoscenza visto che è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio. La segnalazione arrivata al 112, però, non parla […]
CronacaSiamo a Napoli, nel quartiere Vicaria e i carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto intervengono in un appartamento di via Raffaele Carlascosa. In casa un 23enne, una vecchia conoscenza visto che è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio. La segnalazione arrivata al 112, però, non parla […]
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Dalla RegioneUn altro episodio di violenza. Un’altra storia di soprusi e aggressioni con la strada teatro della violenza di genere. Siamo a Piano di Sorrento e solo l’intervento dei carabinieri della locale stazione, con il prezioso contributo di cittadini che hanno contattato il 112, ha evitato […]
CronacaSiamo a Napoli, nel quartiere Vicaria e i carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto intervengono in un appartamento di via Raffaele Carlascosa. In casa un 23enne, una vecchia conoscenza visto che è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio. La segnalazione arrivata al 112, però, non parla […]
Trovati in possesso di 2 coltelli. La campagna di prevenzione dei carabinieri continua con un bilancio che parla di 2 armi al giorno sequestrate. Più armi rispetto all’anno scorso Hanno 17 e 15 anni e dovranno rispondere di porto abusivo di armi i minorenni che […]
Siamo a Napoli, nel quartiere Vicaria e i carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto intervengono in un appartamento di via Raffaele Carlascosa. In casa un 23enne, una vecchia conoscenza visto che è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio. La segnalazione arrivata al 112, però, non parla […]
CronacaTrovati in possesso di 2 coltelli. La campagna di prevenzione dei carabinieri continua con un bilancio che parla di 2 armi al giorno sequestrate. Più armi rispetto all’anno scorso Hanno 17 e 15 anni e dovranno rispondere di porto abusivo di armi i minorenni che […]
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Dalla RegioneAbbiamo letto con stupore il documento di Calatia libera consegnato alla stampa nel quale vengono mossi dei rilievi tanto pesanti quanto infondati alla coalizione di centrosinistra. In primo luogo troviamo irrituale usare la stampa per rappresentare problemi che possono nascere in fase di formazione di […]
PoliticaAbbiamo letto con stupore il documento di Calatia libera consegnato alla stampa nel quale vengono mossi dei rilievi tanto pesanti quanto infondati alla coalizione di centrosinistra. In primo luogo troviamo irrituale usare la stampa per rappresentare problemi che possono nascere in fase di formazione di una coalizione in cui devono convivere sensibilità differenti. Consapevoli delle fisiologiche difficoltà che sarebbero potute nascere in questa fase di amalgama, avevamo convenuto tutti assieme di tenere fuori la stampa nella gestione della dialettica interna per evitare che pagliuzze, o presunte tali, potessero diventare travi agli occhi della città. Calatia libera ha preferito disattendere a questo impegno, lasciandosi andare ad un sensazionalismo che è diventato pane per i tanti sciacalli e i tanti detrattori che ci sono in città e che non aspettano altro per minare l’unico progetto credibile, autorevole che nasce dalla legittimazione delle primarie. Non saranno certo loro a fermare l’ondata di cambiamento che la città ha chiesto con la sua partecipazione il 22 gennaio, non saranno i tentativi goffi di Calatia libera a fornire armi contro di noi. Altro aspetto grave è il mettere in discussione il Partito democratico e la sua lista. Oggi il Partito democratico può contare su candidati qualificati, in grado di declinare il progetto di rinnovamento che il candidato sindaco Razzano ha messo in campo con tutto il centrosinistra, espressione più sana di quella Maddaloni che ha voglia di aprire una nuova stagione e mettere un punto e a capo rispetto al passato. Per usare il lessico di Calatia libera i candidati ci sono, la lista è pronta e sarà sicuramente competitiva nel solco della tradizione del Pd di Maddaloni. Questi chiarimenti erano dovuti alla città. Questa è l’ultima volta che parleremo senza toccare questioni programmatiche che non hanno a che vedere con il futuro di Maddaloni. Quanto a Calatia libera, riteniamo che sia una forza importante della coalizione, dal momento che ha lavorato sin dal primo giorno alla costruzione della coalizione stessa, partecipando al tavolo delle primarie. Oggi però non è il tempo delle schermaglie e delle prese di posizione fini a se stesse. La nostra forza è che tutti abbiamo la stessa dignità nel progetto e, quindi, tutti abbiamo gli stessi doveri rispetto al progetto. E’ il progetto di città la cosa più importante: chi vuole esserci può considerarsi un pilastro al pari degli altri, chi ritiene di dover faro altro è liberissimo. Nessuno può pensare di compromettere o condizionare l’apertura di una nuova stagione a Maddaloni.
La coalizione di centrosinistra con Razzano sindaco
Quanto segue è il comunicato stampa diffuso da Calatia Libera ieri:
La coalizione di centrosinistra a Maddaloni vive un momento di profonda difficoltà e, per il senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto la nostra azione politica, ci sentiamo in dovere di porre una questione che, probabilmente, avrebbero dovuto aprire altri. Oggi è il 7 aprile, manca circa un mese alla presentazione delle liste, e tutto ci saremmo aspettati fuorché un immobilismo totale da parte della coalizione che rischia di compromettere il risultato finale delle amministrative. Le elezioni primarie, avrebbero dovuto dare alla coalizione di centrosinistra uno slancio enorme che si sarebbe dovuto tradurre con un entusiasmo diffuso e con iniziative politiche tese a far conoscere alla città il nostro progetto politico. Tutto questo non è avvenuto. Anzi, dal 23 gennaio in poi è cominciata un’involuzione pericolosa della coalizione del centrosinistra che rischia di chiudersi con un’autodistruzione della coalizione stessa. Non ci interessa indicare o individuare colpevoli e responsabili, ma vogliamo raccontare i fatti per fotografare la situazione nella maniera più lucida possibile nella speranza che la lettura dei fatti possa determinare un sussulto d’orgogio. Il Partito democratico, dopo la vittoria delle primarie di Giuseppe Razzano, è letteralmente imploso. Una fetta considerevole del gruppo dirigente ha deciso di intraprendere altri percorsi con quelli che sono rimasti che non hanno avuto la capacità di guidare il processo di costruzione della coalizione, facendo venire meno quel ruolo di guida del centrosinistra e di attrattore dell’opinione pubblica che il Pd ha a livello provinciale, regionale e nazionale. Lo stato di isolamento in cui è piombato il Partito democratico si sostanzia con l’assenza di delegati maddalonesi alla convenzione nazionale. Attenzione, sappiamo benissimo che si tratta di un mero incarico di rappresentanza che, nei fatti, non determina alcuna decisione. La nostra preoccupazione nasce dal fatto che se il Pd maddalonese viene estromesso dalla rappresentanza, figuriamoci se sarà preso in considerazione quando in ballo ci sarà la rappresentatività e la possibilità di determinare scelte per il territorio… Quella che può apparire una vicenda tutta interna, in realtà è un problema che investe tutta la città che oggi non è attratta dal progetto di centrosinistra perché non ne conosce la portata e non ne percepisce la forza innovatrice da cui dovrebbe essere accompagnato. La dimostrazione di tutto ciò è data dal fatto che ancora oggi si contano sulle dita di una mano i candidati che il Pd è pronto a schierare… Una forza come il Partito democratico dovrebbe avere la capacità di costruire più liste con i propri uomini per l’entusiasmo che riesce a sviluppare e, invece, arranca a chiudere la lista ufficiale… E’ grave che non sia stata organizzata una sola iniziativa politica dalle primarie ad oggi. E’ grave che nessuno si sia posto il problema di accompagnare alla vittoria il centrosinistra maddalonese. E’ gravissimo che il candidato sindaco, colui che dovrebbe essere il faro della coalizione, non abbia mosso un dito, non abbia sbattuto i piedi a terra e non abbia fatto sentire la propria voce. La debolezza del Pd ha portato anche Centro democratico, soggetto che ha avuto un ruolo attivo nella costruzione del tavolo delle primarie e nella loro celebrazione a sfilarsi dal centrosinistra in attesa di un chiarimento. Alla luce di questo quadro, e nella speranza che ancora nulla sia perduto, Calatia libera ritiene indispensabile che si apra una discussione seria sullo stato di salute della coalizione, sulle ragioni dello stare insieme e sulla possibilità di adottare contromisure efficaci e veloci per evitare una sconfitta che, altrimenti, appare inevitabile. In attesa che tale chiarimento avvenga, Calatia libera congela la propria posizione all’interno del tavolo del centrosinistra, riservandosi, se non saranno adottate soluzioni rapide e concrete in un tempo utile a poter ancora recuperare lo svantaggio accumulato, di avviare un percorso autonomo.
Nonostante manchino solo due mesi alla chiamata alle urne, la situazione politica a Maddaloni continua ad essere enigmatica e, a quanto pare, siamo molto lontani dal trovare il bandolo della matassa. In casa Democratici, ovvero quel movimento politico composto dagli scissionisti del Partito Democratico che […]
Politica
Nonostante manchino solo due mesi alla chiamata alle urne, la situazione politica a Maddaloni continua ad essere enigmatica e, a quanto pare, siamo molto lontani dal trovare il bandolo della matassa. In casa Democratici, ovvero quel movimento politico composto dagli scissionisti del Partito Democratico che sostiene la candidatura (ancora ufficializzata) del Giudice Alfonso Di Nuzzo la quiete sembra sia a rischio.
Ci giungono voci che la posizione dell’avvocato Di Donato, cognato di Giggino Russo (anche lui tra i sostenitori di Di Nuzzo) sia mutata. Non sappiamo bene l’eventuale motivo che avrebbe portato a questo cambio di rotta e, sempre secondo le ipotesi giunteci, potrebbe seguire all’abbandono di Di Donato, anche quello della famiglia Sabba ed Enrico Pisani.
Sarebbe un colpo durissimo per chi sta lavorando sodo alla compilazione delle liste; infatti tutti gli intrecci potrebbero saltare come ad esempio il tandem Giovanna Sabba con Fausto Correra, già accordatisi per l’accoppiata elettorale, la famosa “bicicletta”.
De Filippo quindi gongola dopo l’ottima riuscita della sua prima uscita ufficiale con Maddaloni nel Cuore.
Capitolo centrosinistra, a breve dovremmo capirne di più sui malumori di Calatia Libera e sul comunicato stampa di Razzano che invece ha rassicurato tutti sulla forza e sull’unità del centrosinistra.
«Smentisco categoricamente le ipotesi fantasiose apparse su un quotidiano: non esistono accordi di nessun genere per nessuna poltrona, per nessun assessore. Il concetto di “spartizione preventiva” non appartiene né al sottoscritto né a questo gruppo che si è messo assieme per costruire un nuovo modello […]
Politica
«Smentisco categoricamente le ipotesi fantasiose apparse su un quotidiano: non esistono accordi di nessun genere per nessuna poltrona, per nessun assessore. Il concetto di “spartizione preventiva” non appartiene né al sottoscritto né a questo gruppo che si è messo assieme per costruire un nuovo modello di città lontanissimo da queste logiche di piccolo cabotaggio. Il centrosinistra è una forza seria che si candida a guidare la città con autorevolezza e trasparenza». Esordisce così Giuseppe Razzano, candidato a Sindaco del Centrosinistra a Maddaloni. «Sono il candidato di una coalizione e le scelte verranno fatte tutti insieme. A me, ai partiti e ai movimenti del Centrosinistra interessa risolvere i problemi che attanagliano la città, i poltronifici li lasciamo ad altri. Tutti siamo impegnati nella pianificazione delle iniziative che ci porteranno in ogni angolo di Maddaloni e nella composizione delle liste. Gli inciuci, le ipotesi fantasiose e i tentativi di scardinarci sono solo sforzi inutili che non troveranno riscontro. Tutti stiamo facendo la nostra parte per aprire una nuova stagione di governo. Il Pd sta costruendo una lista fortissima per qualità e spessore di ogni singolo candidato oltre che per peso elettorale che avrà la capacità di rinnovare la classe dirigente, preservando, nel contempo le tante intelligenze che hanno fatto la storia del partito. Gli amici di Calatia Libera stanno portando avanti un grande lavoro sin dal primo giorno e, a loro va il mio ringraziamento per l’impegno e la sostanza che stanno mettendo in campo. Un grazie, poi, va all’amico di sempre Enzo Santangelo, risorsa e valore aggiunto, imprescindibile per tutta la coalizione. Quanto all’Udc non devo certamente nascondermi, spero che nelle prossime ore gli amici centristi scelgano di stare con la nostra coalizione e se questo accadrà non avverrà per un posto di vicesindaco o di assessore all’urbanistica, ma per una condivisione di programma per la città».
Inizia coi fiocchi la prima assemblea cittadina di Maddaloni nel Cuore, dal social ai quartieri, indetta ieri presso l’ex macello di via Napoli. Pur trattandosi di un giovedì e in piena settimana, quello delle 18 è stato un incontro decisamente “fuori dal comune”. Oltre duecento […]
Politica
Inizia coi fiocchi la prima assemblea cittadina di Maddaloni nel Cuore, dal social ai quartieri, indetta ieri presso l’ex macello di via Napoli. Pur trattandosi di un giovedì e in piena settimana, quello delle 18 è stato un incontro decisamente “fuori dal comune”. Oltre duecento i presenti e quasi cinquemila visualizzazioni nella diretta streaming che, ha riportato all’intera cittadinanza malessere e testimonianze di una Maddaloni più che mai attiva e decisa a voltar pagina. Nell’open mic al centro polivalente, si sono susseguiti molti interventi che hanno messo sotto la lente i disagi ambientali, la questione cimitero, la criminalità, le tasse sui rifiuti, l’internalizzazione dei servizi, il centro storico, le strade e la viabilità. Ad izzare la folla uno scatenatissimo Riccardo Stravino, che denuncia camorra e corruzione nella politica, richiama all’inadeguatezza dei partiti e allo sdegno presso le amministrazioni susseguitesi all’ombra delle due torri. A chiudere la prima tappa del Maddaloni Tour è stato il candidato sindaco Andrea De Filippo, che non ha lasciato spazio a fantomatiche promesse pre-elettorali. La sua amministrazione sarà quella del rimbocchiamoci le maniche, quella delle rinunce e dei no! Perché solo grazie al buon governo e alla capacità di amministrare la casa comunale come un padre di famiglia, Maddaloni tornerà ad essere un paese sicuro, trasparente, vivibile e soprattutto normale.
A seguito di alcune notizie apparse sui social ci preme sottolineare degli aspetti piuttosto rilevanti che riguardano le attività svolte dai lavoratori tutti del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno. Dopo un incontro tra i Segretari Provinciali Pasquale Campanile FLAI CGIL, Bruno […]
In EvidenzaA seguito di alcune notizie apparse sui social ci preme sottolineare degli aspetti piuttosto rilevanti che riguardano le attività svolte dai lavoratori tutti del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno.
Dopo un incontro tra i Segretari Provinciali Pasquale Campanile FLAI CGIL, Bruno Ferraro FAI CISL, Clemente Di Rosa FILBI UIL, Il Direttore Generale Ing. Antonio de Chiara e il Commissario Straordinario Ing. Carlo Maisto relativamente alla campagna irrigua 2017 al quale ne seguiranno altri, la Dirigenza ed il Personale tutto del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno si adoperava ad avviare tutte le operazioni propedeutiche affinchè gli impianti irrigui consortili iniziassero l’attività di irrigazione nelle campagne di Parete e nel circondario.
E’ a nostra conoscenza diretta che, nonostante vi fosse stato un incontro tenuto in Regione Campania tra il Consigliere Delegato Avv. Franco Alfieri, il Consigliere Regionale Giovanni Zannini ed alcuni Sindaci volto a sollecitare l’inizio della campagna irrigua, tale attività rientra proprio tra quei compiti istituzionali dei Consorzi di Bonifica e pertanto l’avvio di detta campagna già era stato concordato e programmato tra le OO.SS. la Dirigenza del Consorzio e il Commissario Straordinario Ing. Carlo Maisto.
Come Organizzazioni Sindacali ci teniamo a sottolineare che al di la dei proclami e dei ringraziamenti elargiti a destra ed a manca da qualche Sindaco, chi ha consentito di avviare tale campagna irrigua sono stati indiscutibilmente i Lavoratori tutti del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno che nonostante il grande e triste disagio che vivono quotidianamente perché vantano 9 mensilità arretrate, non si sono sottratti alle loro responsabilità e come sempre hanno profuso tutto il loro impegno affinchè si avviassero immediatamente i lavori e si potesse dare l’acqua a quelle aziende che in questo periodo sono in piena produzione agricola serricola e per la preparazione dei terreni per le colture in pieno campo.
Pertanto ai Sindaci interessati diciamo provvedete a pagare i vostri contributi come previsto dalla L.R. 4/2003 al Consorzio affinchè questi possa a sua volta pagare le spettanze ai lavoratori oltre che ad essere posto in condizioni molto più efficiente sia per le attività di difesa del suolo che per l’irrigazione e quindi a totale vantaggio dell’Agricoltura Casertana.
Ricordiamo che il debito dei Comuni nei confronti del Consorzio è di circa 30.000.000,00 di Euro e proprio il Comune di Parete nel quale insiste la centrale irrigua consortile ha un debito di circa 250.000,00.
I dipendenti ci mettono il loro impegno, La Regione Campania ci ha messo e sta mettendo il suo impegno, le OO.SS. fanno la loro parte ma i Sindaci che sono l’anello di congiunzione più importante perchè non onorano i debiti dei Comuni così come prevede la Legge regionale?
Saremo attenti osservatori di tali vicende al fine di garantire i Lavoratori della bonifica e dell’Irrigazione.
Flai-Cgil, Fai-Cisl e Filbi-Uil
Una vittoria che consente alla Maddalonese di continuare a sperare nei playoff. Il 2-1 all’Olimpia Casalnuovo è arrivato al termine di un incontro dominato e deciso dalle reti di Franchini e Izzo. Dopo lo 0-1 sul ‘Cappuccini’ è sceso il gelo, ma la voglia di vincere dei […]
SportUna vittoria che consente alla Maddalonese di continuare a sperare nei playoff. Il 2-1 all’Olimpia Casalnuovo è arrivato al termine di un incontro dominato e deciso dalle reti di Franchini e Izzo. Dopo lo 0-1 sul ‘Cappuccini’ è sceso il gelo, ma la voglia di vincere dei granata ha avuto la meglio. “Abbiamo Vinto una partita con sofferenza – dice proprio il match winner Benito Izzo – perché ci siamo complicati la vita. Non c’è stato il giusto approccio, ma non pensavamo che il Casalnuovo venisse a fare una partita del genere. Il loro gol ci ha fatto male, ma siamo stati bravi a reagire e a non farci tagliare le gambe”. Mister Sannazzaro ha dovuto attingere dalla juniores imbottendo l’undici iniziale di tanti giovani. Tra infortuni e squalifiche nell’ultimo periodo la Maddalonese è stata in piena emergenza. ”In questo finale le nostre prove sono state condizionate dalle tante assenze anche se chi è andato in campo riesce sempre a dare il massimo. La sosta è arrivata nel momento giusto perché così avremo modo di recuperare qualcuno. Playoff? Ci crediamo anche se non dipende solo da noi. Spero che le altre squadre giocheranno al massimo come ha fatto l’Olimpia Casalnuovo con noi. D’altra parte è giusto che sia così fino alla fine – . Izzo si è sempre fatto trovare pronto sia con la gestione Di Napoli che Sannazzaro. – Fin qui ritengo sia stata una stagione positiva la mia. Ho sempre giocato dando il meglio durante la settimana e ovviamente la partita. C’è stata tanta concorrenza in attacco che ha stimolato ognuno di noi. Abbiamo ancora voglia di giocare e raggiungere i playoff. Per quello che abbiamo fatto nel girone di ritorno li meritiamo”.
La Maddalonese lotta fino all’ultimo secondo e artiglia una vittoria insperata. Strepitosa rimonta dei granata che hanno la meglio sull’Olimpia Casalnuovo per 2-1. Successo importante che consente all’undici di Sannazzaro di restare in piena zona playoff anche se nel prossimo turno dovranno osservare il riposo […]
Sport
La Maddalonese lotta fino all’ultimo secondo e artiglia una vittoria insperata. Strepitosa rimonta dei granata che hanno la meglio sull’Olimpia Casalnuovo per 2-1. Successo importante che consente all’undici di Sannazzaro di restare in piena zona playoff anche se nel prossimo turno dovranno osservare il riposo forzato. Avere la meglio sui napoletani non stato semplice: Allocca e soci sono scesi in campo con la spensieratezza di chi non ha pi nulla da chiedere a questo finale di stagione. I padroni di casa invece sono costretti a vincere e sperare. Grande equilibrio nel primo tempo, Merola inoperoso e qualche buona chance non sfruttata dalla Maddalonese. Nella ripresa la doccia gelata con Colesanti che pesca De Martino e il numero sette piazza il pallone all’incrocio dei pali. Un gran gol che rischia di spezzare la gambe a chiunque, non alla Maddalonese che inizia ad attaccare a testa bassa. Nonostante gli otto assenti e un attacco particolarmente giovani, la Galatia assedia letteralmente la porta dell’Olimpia trovando con Franchini in mischia la rete del pari. Un guizzo vincente che rianima il ‘Cappuccini’ e spinti dai tifosi i locali continuano ad attaccare. All’ottantesimo fallo evidente su Basilicata in area, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste generali. Non pu˜ sorvolare al 91′ quando Pingue viene atterrato, sul dischetto ci va Benito Izzo che non sbaglia. Esplode la gioia dei tifosi e lumicino playoff che resta acceso.
MADDALONESE: Merola, Magno (58′ Coppola), Santonastaso, Picozzi, Pucino, Gargiulo, Izzo, Pingue, Rossi (58′ Franchini), Basilicata, Verdone (36′ Frusciante). All. Sannazzaro
OLIMPIA CASALNUOVO: Allocca, Mondella (70′ Polverino), Esposito, Cardone, Caccavale, Tufo, De Martino, Padovano (72′ Paparo), Imparato, Colesanti, Paone (79′ Conte). All. Formicola
ARBITRO: Decimo di Napoli
RETI: 61′ De Martino, 73′ Franchini, 93′ Izzo
AMMONITI: Mondella, Cardone, Paparo, Colesanti, Pingue
Aggiornamento ore 18:58 Le aziende tiesse imprese srl e intercos, hanno appena comunicato ai circa 50 lavoratori che da domani saranno sospesi. Gli operatori edili che da pochissimo erano rientrati a lavorare, sono letteralmente sul piede di guerra e da domani in poi presidieranno la […]
In EvidenzaTrentadue minuti sono serviti alla Maddalonese per mettere in cassaforte i tre punti sabato contro il Forza e Coraggio. I granata sono ora al quinto posto solitario in classifica dopo il ko del Villa Literno contro la Virtus Goti. Mister Sannazzaro non guarda l’attuale posizione […]
SportTrentadue minuti sono serviti alla Maddalonese per mettere in cassaforte i tre punti sabato contro il Forza e Coraggio. I granata sono ora al quinto posto solitario in classifica dopo il ko del Villa Literno contro la Virtus Goti. Mister Sannazzaro non guarda l’attuale posizione e commenta così “ una partita che ha registrato altri due infortuni dei suoi. “Eravamo davvero ai minimi termini e abbiamo perso subito De Falco per un problema alla caviglia e il suo sostituto Rossi uscito per noie muscolari. Avevo una rosa abbondante in ogni reparto e invece tra infortuni e squalifiche ci ritroviamo con sette-otto uomini in meno. Davvero una sfortuna incredibile. Siamo riusciti a battere un avversario che ha giocato con serenità provando a raddrizzare il risultato nella ripresa. Faccio i complimenti a tutti soprattutto agli under che hanno dimostrato una crescita costante e saranno utili in questo finale di stagione” . Sconfitte per Albanova, Cicciano e Villa Literno. Tre punti recuperati su tutti anche se i granata scenderanno solo altre due volte in campo poiché dovranno osservare un turno di riposo: “ Dobbiamo fare altri sei punti per non avere nessun rimpianto continua il tecnico anche perché con la mia gestione la squadra merita ampiamente i playoff. L’abbiamo dimostrato ogni domenica contro ogni avversario. Se gli altri saranno più bravi di noi dovremo sottostare al verdetto del campo, ma venderemo cara la pelle fino alla fine- . Oggi col Casalnuovo in palio altri tre punti per continuare a sperare: - Francamente non capisco l’esigenza di giocare subito mercoledì, non ci siamo mai fermati a ridosso di Pasqua, ma ormai guardiamo avanti e cerchiamo di recuperare quanti più giocatori possibile per chiudere nel migliore dei modi questo girone di ritorno” .
Venerdì, le alunne del Liceo Linguistico Europeo “Villaggio dei Ragazzi” (Coppola Angela, d’Antuono Maria Pia, di Vico Raffaella, Genovese Assunta, Liccardo Alessia, Orsacchiotto Martina, Schioppa Giovanna, Solli Raffaella, Verdicchio Michela), guidato dalla Preside Giovanna D’Onofrio, accompagnate dalla Prof.ssa Roberta de Felice, hanno partecipato alla cerimonia […]
Eventi
Venerdì, le alunne del Liceo Linguistico Europeo “Villaggio dei Ragazzi” (Coppola Angela, d’Antuono Maria Pia, di Vico Raffaella, Genovese Assunta, Liccardo Alessia, Orsacchiotto Martina, Schioppa Giovanna, Solli Raffaella, Verdicchio Michela), guidato dalla Preside Giovanna D’Onofrio, accompagnate dalla Prof.ssa Roberta de Felice, hanno partecipato alla cerimonia di consegna dei Tableaux d’Honneur rilasciati dall’A.M.O.P.A. – Italia (Association des Membres de l’Ordre des Palmes Académiques) agli alunni della Campania che si sono particolarmente distinti nello studio della lingua e della cultura francese, ai loro docenti e alle scuole di appartenenza. L’evento, curato dal Segretario generale della S.I.DE.F., dott. Aldo Antonio Cobianchi, è stato presieduto dal Console di Francia a Napoli Jean-Paul Seytre. L’A.M.O.P.A. è un’associazione posta sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica Francese, creata nel 1962 e riconosciuta di pubblica utilità nel 1968. Detta associazione riunisce coloro che hanno ricevuto le Palmes Académiques, cioè la prestigiosa onorificenza creata nel 1808 da Napoleone per onorare i docenti. Oggi, conta 157 sezioni, in Francia metropolitana, nei dipartimenti D’Outre-mer e all’estero ed è presente sui cinque continenti con 30.000 soci. La sezione italiana, presieduta dalla prof.ssa Ida Rampolla del Tindaro, ha istituito nel 2005 l’Albo d’oro dei migliori alunni delle scuole secondarie di I e II grado che nell’anno scolastico precedente hanno conseguito il più alto voto in lingua francese negli scrutini finali. A loro viene consegnato, nel corso di una solenne cerimonia, un diploma dell’AMOPA comprovante l’iscrizione nell’Albo d’oro che è stato pubblicato in occasione del bicentenario della sua fondazione nel 2008. La S.I.D.E.F (Società Italiana dei Francesisti), invece, é nata il 12 novembre 1959 per volere della Prof.ssa Ortensia Ruggiero, Ispettore centrale del Ministero della Pubblica Istruzione. La prima assemblea ebbe luogo a Napoli alla presenza di Monsieur François Puaux, Ambasciatore di Francia in Italia. Il sodalizio é sorto “per favorire gli scambi culturali tra l’Italia e la Francia e per diffondere nei due Paesi la rispettiva cultura” attraverso manifestazioni ed iniziative varie (conferenze, seminari, corsi ecc.). Se oggi il francese é ancora presente nelle scuole italiane, lo si deve anche all’impegno infaticabile che tale Associazione persegue ormai da 40 anni.