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MADDALONI- Non è mai finita la questione percolato e dell’idoneità normativa degli autocompattatori della Buttol. La Polizia Municipale di Maddaloni continua, senza sosta. a lavorare: questa mattina, sono stati comminati altri provvedimenti di sequestro per un camion (nel complesso sono due quelli sottoposti al fermo amministrativo) per non idoneità nella tenuta stagna del carico e dei liquidi prodotti dai rifiuti stivati. Continua la linea dura. Stamattina, è stato personalmente il comandante Domenico Renga ad eseguire il provvedimento. La storia è sempre la stessa: perdita di percolato, contaminazione della sede stradale, segnalazione del rischio e di una possibile contaminazione dell’ambiente. Applicate le procedure per il sequestro del mezzo. Dal provvedimento scaturiranno una serie di prescrizione per l’adeguamento, la messa a norma e il riottenimento dell’idoneità igienico-sanitaria non più esistente. Poi, il mezzo (che non è a tenuta stagna) non potrà più circolare e tantomeno carico. Un problema rilevato oggi che ridiventa di attualità visto che la storia del percolato aveva tenuto banco durante tutta l’estate ed era valsa anche un provvedimento amministrativo, sempre a carico dei mezzi della Buttol , presso lo Stir di santa Maria Capua Vetere. I controlli continuano ma sembrerebbero parte di una vasta operazione di verifica sulla gestione dei rifiuti sul territorio. Resta aperto e irrisolto anche il capitolo sindacale. Non c’è stata la promessa compensazione e chiusura delle pendenza sulle buste paga. Il personale ha lamentato un pagamento non adeguato e completo della tredicesima ma anche del salario di dicembre. A cui va unito la non corrisponsione dei ticket mensa. Una situazione densa di tensione perchè cresce l’insofferenza dei netturbini che potrebbe sfociare in un possibile stato di agitazione, congelato in questi giorni festivi, solo per senso di responsabilità e inopportunità per non sommare ulteriori disagi a quelli ordinari patiti dal territorio.

Redazione