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MADDALONI- Le perdite d’acqua, per cedimento dell’acquedotto, nel complesso sono diminuite. Ma quelle nel centro e nelle aree pavimentate con i basoli restano le più subdole, le più pericolose e le più dannose. Se non fosse che l’affioramento della perdita si manifesta dopo giorni e solo quando la saturazione del terreno è tale da spingere l’acqua in pressione dalla fessure. E’ quello che è accaduto in via San Francesco d’Assisi, angolo via Capillo. E’ da sabato scorso che l’acqua affiora a livello della strada. Ma la perdita è attiva da settimane. Tanto che stamattina, per liberare spazio a raggiungere la rottura, sono al lavoro le idrovore. Premesso che manca un servizio di manutenzione delle strade ve dei sottoservizi, resta il rischio delle infiltrazioni causate da perdita ad alata pressione nel sottosuolo. Non si riescono a contabilizzare e nemmeno a immaginare i danni potenziali e reali arrecati alle infrastrutture e agli immobili. E’ un’emergenza che affligge tutto il centro storico da via Fabio Massimo, passando per via Cucciarella, via Bixio, via San Francesco d’Assisi.La mancata o omessa manutenzione, per anni, si è trasformata in un costo aggiuntivo da sostenere.

Redazione