MADDALONI- E’ una svolta vera. Male che vada, il Comune di Maddaloni e Rete ferroviaria italiana (Rfi) sigleranno una convenzione risolutiva sui problemi del “Ponte Vapore”. Tradotto in pratica: l’infrastruttura sarà tecnicamente gestita da Rfi che ne curerà ammodernamento, messa in sicurezza e adeguamento sismico. Ma se andrà bene, Rfi sta valutando la convenienza dell’abbattimento e ricostruzione del ponte. Per saperne qualcosa di più, ne pariamo con il sindaco Andrea De Filippo che ha tenuto un incontro con il direttore compartimentale della Campania di Rfi.
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Sindaco l’intervento di adeguamento, gestito interamente da Rfi, è ad un passo?
Con Rfi (Direzione compartimentale regionale) sono stati limate tutte le divergenze sulla convenzione: c’è l’intesa affinchè l’infrastruttura sia tecnicamente adottata da Rfi. Però, urge una premessa. Oggi, è facile e scontato dire che l’intervento di adeguamento è a un passo. Ma corre l’obbligo, direi etico, di ricordare che da sempre, e in particolare per oltre un quindicennio, sia i rischi connessi al Ponte Vapore e sia l’avvio a soluzione dei problemi di gestione non sono stati mai affrontati. Ricordo, inoltre che questa amministrazione l’ha fatto.
Quando cominciano gli interventi?
Entro 15 giorni, saranno competei i risultati delle indagini sullo stato di “salute del ponte”. Dati oggettivi alla mano si procederà a sceghliere la natura dell’intervento da porre in essere.
E cosa si prospetta?
La scelta tocca ai tecnici di Rfi. Le possibilità sono due. Se lo stato di ammaloramento dell’infrastruttura non è preoccupante, si potrà procedere ai lavori di adeguamento e messa in sicurezza. Se invece dovesse essere compromessa, Rfi procederà alla realizzazione di un ponte sostitutivo.
Abbattimento e ricostruzione?
E’ un’ipotesi che noi caldeggiamo. Ma sarà Rfi a fare le valutazioni dei costi de dei benefici tra gli intervento di abbattimento o di ristrutturazione.
Quale è la certezza raggiunta?
E’ certo che l’intervento si farà. Lo farà Rfi con propri tecnici e propri fondi Così come la gestione futura del Ponte.