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La data di approdo in consiglio, per l’approvazione, è prevista per aprile

MADDALONI- E’ cominciato, per davvero e tra la disattenzione generale, l’iter di approvazione del Puc. Consegnati sia gli elaborati, sia le risposte alle integrazioni e pure i plichi a mano a tutti gli enti destinatari. Marzo è l’ultimo mese di attesa.

Assessore Corbo, dopo 15 anni di gestazione, il parto è vicino?

Tutto è compiuto. Sono stati trasmessi tutti gli elaborati, con annesse modifiche richieste di integrazioni agli organi di controllo. Trasmessi tutti gli atti al Genio civile, all’Asl, alla Soprintendenza e alla provincia. Calendario alla mano, e con l’oscillazione fisiologica di qualche settimana, tutto sarà pronto per l’approvazione finale in consiglio comunale.

Per la prima volta, uno strumento urbanistico non sarà approvato da un commissario. Non è mai successo prima…

Si è vero. Sia il piano di fabbricazione (1960) che il Prgc (1988) sono stati entrambi approvati da un commissario. Gli ultimi atti sono stati quelli più laboriosi. Mi riferisco alla valutazione del rischio archeologico che ha dovuto fare la mappatura delle aree, oggetto di interventi urbanistici, prossime ai nuovi ritrovamenti, ai vasti scavi collegati alla ferrovia Bari-Napoli (con l’emersione di ampi tratti dell’Appia antica, ritrovamento di una necropoli sconosciuta, risalente al IV-III secolo Avanti Cristo, e il nuovo tracciato dell’acquedotto Carolino interrato “Tronco San Benedetto”). Un lavoro enorme su quelle che saranno le aree di alto rischio, segnate in rosso, e di attenzione (gialle).

Intanto anche le infrastrutture, in costruzione, hanno avuto un impatto…

L’apertura del casello autostradale sull’A30, l’innesto della Caserta-Benevento e poi ancora il nuovo Gate dell’Interporto, la soppressione dei passaggi a livello, la nuova viabilità anulare intorno alla piattaforma intermodale e allo scalo merci ferroviario hanno potenziato e anche rivoluzione la viabilità e l’assetto del territorio.

Redazione