MADDALONI- Alla stretta finale. Non ci sono più alibi. Ora o mai più: la Regione Campania ha modificato il “Regolamento di attuazione per il governo del territorio” (4 agosto 1022 n.5). Adesso si conoscono, senza incertezze, i tempi di nomina del commissario ad acta in caso di inadempienza nella programmazione urbanistica dei comuni. Maddaloni, che è alle prese con la redazione del nuovo Puc da oltre 10 anni, ha conosciuto quale sarà il suo destino. Se entro 150 giorni, oltre il limite ultimo del 31 marzo 2019, sarà privo di preliminare scatta la nomina del commissario ad acta. Tradotto in pratica: il sindaco Andrea De Filippo, la sua amministrazione, il vigente Consiglio Comunale hanno tempo fino al 31 agosto per scrivere la storia (più o meno bene) urbanistica del territorio oppure subire l’onta del commissariamento. Al momento, approvate le linee di indirizzo e avviati gli atti preliminari (studi geologici e aerofotogrammetria), sembra che le premesse, per centrare l’obiettivo, ci siano davvero tutte. Il piano preliminare, che dovrà essere approvato entro il 31 agosto, dovrà essere composto: da un documento strategico idoneo approvato e da un rapporto preliminare ambientale. Salvo scivoloni o colpi di testa il traguardo sembra essere alla portata. .