00 8 min 5 anni

MADDALONI- L’intervento di Gaetano Correra (portavoce di Alternativa per Maddaloni) in merito all’approvazione della mozione approvata a maggioranza dal consiglio comunale sulla realizzazione di un impianto di compostaggio e/o biodigestore sul nostro territorio.

Gaetano Correra

Su questo argomenti farò alcune riflessioni. Innanzitutto ringrazio i consiglieri di opposizione,  del movimento politico Alternativa per Maddaloni e i 5 Stelle,  per aver votato contro all’approvazione di questa mozione, ritenendo che la nostra comunità già fortemente penalizzata per la presenza di impianti inquinanti non debba essere ulteriormente mortificata, con altri impianti insalubri che peggiorerebbero la qualità della vita.

Vorrei invitare tutti quelli che, con faciloneria, hanno votato a favore a leggersi l’ultimo rapporto sulla Terra dei Fuochi dove viene detto, senza mezzi termini, che la mortalità per tumori è maggiormente concentrata nelle aree dove insistono gli impianti di trattamento dei rifiuti e siti inquinanti.

Sotto questo aspetto la città di Maddaloni è circondata in ogni lato (ex discarica di Lo Uttaro,  Termovalorizzatore di Acerra, elettrodotto Matera-Santa Sofia, ex Cava Monti). E su Cava Monti vorrei fare una precisazione  per qualche consigliere: la realizzazione dell’impianto di compostaggio non avrebbe risolto la gestione criminale dell’abbandono di rifiuti tossici.

Quindì la politica dovrebbe concentrare la sua azione nel richiedere con forza la bonifica dei siti.

Veniamo, comunque,  ai motivi per i quali abbiamo manifestato la nostra contrarietà alla proposta

Prima riflessione: nel lontano 2005 il tema dell’impianto di compostaggio fù affrontato sulla base di un’idea progettuale esecutiva con valutazione dei benefici e dei costi che tale impianto avrebbe generato sul territorio.

Furono valutati sia gli impatti economici sia quelli ambientali  e dopo un confronto serrato a cui parteciparono tutte le forze politiche fù deciso di abbandonare il progetto in quanto i danni ambientali  e soprattutto alla salute, che sarebbe stati prodotti, avrebbero ulteriormente creato danni e peggiorato la qualità della vita dei nostri concittadini, facendo diventare la nostra città la pattumiera della provincia di Caserta e non solo.

Quindì la questione a suo tempo fù affrontata sia politicamente che amministrativamente con progetti reali e non con semplici prese di posizioni…. Mi sembra strano che i consiglieri che hanno votato contro possono essere additati come miopi dal punto di vista politico, credo invece che gli stessi consiglieri hanno mostrato una lungimiranza politica basata su dati di fatto e non su semplici dichiarazioni di principio.

Ma veniamo nel dettaglio di un eventuale impianto di compostaggio, facendo un piccolo richiamo alla dura presa di posizione assunta dai comuni limitrofi (San Nicola, San Marco e Caserta) quando si pensava di realizzare tale impianto in località Lo Uttaro.  Forse, qualcuno ritiene che a differenze dei comuni limitrofi noi siamo dei geni?

Veniamo all’aspetto economico:

Per essere conveniente tale impianto dovrebbe trattare i rifiuti prodotti da almeno il 40% della popolazione della provincia di Caserta (parliamo di oltre 400.000 abitanti). Si immagini il numero di compattatori che dovrebbero transitare sul territorio con attrezzature  non a tenuta e tutto il percolato che durante il tragitto fuoriesce dagli stessi compattatori,  nonché l’olezzo emanato.

Immaginate i tempi di attesa per lo scarico dei compattori e l’olezzo che si sprigionerà sia dalle aree di attesa sia dall’impianto. Con i venti cha vanno in direzione del centro abitato saremo costretti a subire. Probabilmente come cittadini dovremo chiuderci dentro casa e quando dovremo uscire avremo bisogno dotarci di un Kit anti odore….   Se per qualcuno la salute dei nostri concittadini forse è secondaria, per noi invece rappresenta l’elemento principale del nostro agire politico

E’ stato affermato che l’impianto di compostaggio porterebbe ad una riduzione dei costi della Tari, trattasi una grande Bufala…

Vorrei ricodare a chi dichiara, sempre con la stessa  faciloneria,  tale ipotesi  che probabilimente non conosce le dinamiche imprenditoriali sia pubbliche che private e che il prezzo del conferimento non viene determinato dall’ente ma dal mercato. Quindi, per assurdo potrebbe succedere che l’impianto che sarebbe realizzato potrebbe avere dei costi superiori rispetto a quelli di mercato….

Noi riteniamo che la nostra Città abbia già dato molto in termini ambientali e che altri impianti nocivi per la salute pubblica non possono essere realizzati.

Di fronte a tale presa di posizione vorremmo invitare la maggioranza a rendere partecipi i Cittadini sulla questione attraverso un referendum consultivo previsto dal nostro Statuto. La democrazia partecipata sarebbe un modo diverso dell’agire politica dove i cittadini possono essere realmente partecipi del loro avvenire in alcune materie.

Ho letto le dichiarazione del giovane segretario del PD. Dovrebbe documentarsi: su tale tema la posizione del partito è stata sempre contraria a partire dall’anno 2005 quando fu affrontata per la prima volta la questione, quindì dire che abbiamo cambiato la nostra posizione mi sembra abbastanza strano..

Vorrei inoltre ricordare al Segretario del PD, che è un’utopia pensare che si possa realizzare un impianto solo per il trattamento dei rifiuti della Citta Di Maddaloni. Quindì nel caso in cui si dovesse realizzare (ed in merito ho i miei dubbi) le quantità trattate saranno nettamente superiori a quelle prodotte dalla nostra comunità.

Invito, inoltre, l’opposizione a far fronte comune e chiedere all’amministrazione di svolgere il suo ruolo per rendere la città vivibile e chiarisco bene il concetto con alcune semplici  domande che immagino che come le altre poste saranno inevase:

L’amministrazione ha mai contestato alla società di raccolta il mancato raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata che generano dei maggiori costi.  Ha mai addebitato penali per tale ipotesi ?

L’amministrazione ha attivato una pesa pubblica per i rifiuti indifferenziati e per l’umido per essere certi che le quantità che paghiamo siano corrette?L’amministrazione comunale che ha approvato il Regolamento delle guardie Ambientali Comunali Volontarie, ci può dare un riscontro sulle attività svolte dalle Guardie Ambientali Regionale ? L’amministrazione ha mai fatto i controlli sui siti inquinanti  Elettrodotto Matera-Santa Sofia, Termovalorizzatore di Acerra, Cava Monti, ex discarica Lo Uttaro, Antenne telefoniche, per capire quali siano gli impatti prodotti e dare garanzie ai cittadini sulla salvaguardia della salute pubblica?

Le domande sarebbero tante ma ci limitiamo solo ad alcune.

Per concludere e senza voler fare polemica politica, credo che i Consiglieri di Alternativa per Maddaloni  ad oggi, a differenza di qualcuno, non hanno tradito il loro mandato elettorale perché intendono la politica quale passione civica e contributo per la comunità,  e non sono mossi da altri interessi.

Alternativa per Maddaloni

Redazione