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Con l’ordinanza di ieri, il 19 aprile si riaprono sia i servizi commerciali che le scuole. Ovvio che
con questa ordinanza di riapertura, occorre che ci sia maggiore attenzione, riguardo il contrasto
alla diffusione del Virus, che tanto ha cambiato e cambierà il nostro modo di vivere, oltre che
a incidere profondamente nella vita economica e sociale del mondo e di tutti i paesi. Con le
aperture previste in Campania dal 19 aprile, in maniera particolare per gli studenti e le lezioni in
presenza, ovvio che ha fatto bene il Governatore a prevedere e prevenire, in maniera particolare
con i mezzi di trasporto pubblico e anche allertando la protezione civile, i volontariato per evitare
assembla enti sia nei pressi scolastici che negli interscambi del TPL, ove è necessario e per i
comuni che ne facciano richiesta, così come è importante che tutto il trasporto pubblico possa
essere pronto e all’altezza per la mobilità degli studenti, ma anche dei cittadini e dei lavoratori
che usano il mezzo pubblico per i propri spostamenti.

Giusta la scelta della Regione

Giusta la scelta della Regione a far
si che tutti i servizi a contratto pubblico siano al 110% tenuto conto dei servizi aggiuntivi, ai
normali contratti di servizio per la riapertura delle scuole, in modo da far viaggiare riducendo al
minimo e e tali assembramenti nei mezzi pubblici, rimodulato anche i stessi servizi, in particolare
quelli scolastici, in modo da evitare assembla in considerazione del 50% di riempimento sugli
stessi. La Regione Campania, con cui a volte alcune scelte non ci ha visto sempre d’accordo,
soprattutto sulla ridotta attenzione verso le province periferiche della Regione Campania
anche per quanto riguarda le infrastrutture, possiamo dire che sulla mobilità si sta muovendo
bene. Ha fatto grandi investimenti anche per quanto concerne le risorse messe in campo per
la sanificazione e la maggiore pulizia dei mezzi pubblici, compresi gli investimenti sui nuovi
mezzi di trasporto sia su ferro che su gomma. Possiamo dire che da domani, sempre con la
MASSIMA COLLABORAZIONE DEGLI STUDENTI E DEI CITTADINI TUTTI, perché senza di questo
sarà difficile ridurre al minimo il contrasto al Covid 19, possiamo immaginare una ripresa, con
le aperture, in una buona tranquillità. Ovvio che ci potranno essere anche delle difficoltà, ma
possiamo dire che con i Decreti emanati dal Governo e gli incontri con le Prefetture di Gennaio,
con la creazione di cabine di Regia, fra le Categorie Sindacali dei Trasporti e quelle della Scuola,
atte a intervenire a riguardo a seguito ad eventuali segnalazioni che sicuramente riceveremo, dai
lavoratori che operano in tutto il mondo del Trasporto Pubblico in Campania, saremo pronti ad
intervenire in maniera adeguata.

Corretta la nostra richiesta di ritiro degli ammortizzatori sociali da parte della Clp”

Non ultimo riteniamo giusto ribadire che quando alle Aziende del Trasporto Pubblico, non
ultimo la CLP, avevamo detto che non vi era bisogno di ammortizzatori sociali, viste le risorse
assegnate dal Governo Centrale e dalla stesa Regione Campania, dicevamo il giusto, infatti la
stessa CLP, ha ritirato le procedure di cassa Integrazione richieste e su cui abbiamo proclamato
uno sciopero che resta in piedi, per il solo fatto che in questa azienda ci sono due voci
dissonanti fra loro, quella della proprietà e degli Amministratori Prefettizi. Ma a breve anche
questo capitolo troverà un’adeguata soluzione, che va incontro all’altro Progetto messo in
campo dalla Regione Campania con la fusione di AIR ed EAV e la Creazione di due Società
Regionale dei Trasporti in Campania su ferro, con la divisione fra infrastruttura e trasporti e
l’altra su gomma, su un come sindacato siamo impegnati a dare il nostro contributo, iniziando
dell’audizione con la Giunta Regionale lo scorso 12 aprile. Progetto che va nella direzione
anche dello Sciopero Nazionale indetto a giugno per il Trasporto Pubblico Locale degli
Autoferrotranvieri, per superare le miriade di aziende esistenti, il nanismo delle stesse, in u a
ottica di razionalizzazione e ottimizzazione sia delle risorse che dei servizi, accompagnati da
risorse certe e da programmazioni che vedano finalmente un trasporto pubblico efficiente,
funzionale e veloce, ma questo o occorrono impegni e volontà e su cui ovviamente, il sindacato
sta cercando, anche attraverso proteste e azioni di sciopero, che vadano oltre il rinnovo del
Contratto degli Autoferrotranvieri, scaduto da anni. Così come ci auguriamo che si proceda
quanto prima alle vaccinazione di tutti gli operatori dei trasporti che durante l’inizio di questa
pandemia e ancora oggi con l’emergenza in atto, stanno continuando a garantire il servizio
di mobilità dei cittadini, a garantire le provviste alimentari per il settore delle merci, spedizionieri,
logistica e autotrasporto, insieme ad altri settori dei Servizi Pubblici, Sanità, Scuola, Forze
dell’ordine, del Commercio e tanti altri ancora.
FILT CGIL
CARLO FINOZZI/ ANGELO LUSTRO

Redazione