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Ancora uno scippo a danno dei cittadini della provincia di Caserta. Ridotti drasticamente i posti
disponibili per la formazione universitaria dei nuovi professionisti sanitari (Infermieri, Tecnici
Sanitari, fisioterapisti, logopedisti, Ostetriche ecc…). Professionisti che orami da un ventennio si
formano in ambito universitario con percorsi di lauree triennali e magistrali.
Accesso alla formazione che diventa quasi impossibile se si è residenti in provincia di Caserta,
nonostante Caserta abbia sul proprio territorio la sede legale ed istituzionale dell’Università degli
studi della Campania “L. Vanvitelli”. Accesso ai Corsi di Laurea negato a causa dei pochissimi posti
disponibili nelle strutture sanitarie della ASL e dell’Azienda Ospedaliera.
La distribuzione dei posti è programmata dalla due Università (Federico II e L. Vanvitelli) di
concerto con la Regione Campania, in ogni singola provincia e Struttura Sanitaria.
Gli aspiranti studenti e futuri professionisti sanitari Casertani sono costretti a recarsi fuori
provincia o addirittura fuori Regione Campania se vogliono avere qualche possibilità in più di
accedere ai percorsi formativi.
Ormai si ripete ogni anno la penosa migrazione verso Napoli o Roma degli aspiranti
Infermieri/Ostetriche/tecnici Sanitari per accede alla selezione per l’agognato percorso formativo
prescelto, senza che nessuno muova un dito.
Dati alla mano, in provincia di Caserta sono disponibili soltanto 55 posti per il Corso di Laurea in
Infermieristica a fronte di 615 di Napoli, 165 di Avellino, 160 di Salerno e 80 di Benevento. Stessa
drammatica carenza per le altre professioni, alcune del tutto assenti sul nostro territorio, mentre
altre sono presenti solo marginalmente: 15 posti al Corso di laurea per Tecnici di Laboratorio
Biomedico attivo presso la ASL di Caserta, 8 posti per Tecnici di Radiologia e 8 posti per Ostetrica
attivati presso l’Azienda Ospedaliera di Caserta. Dati, che in proporzione alla popolazione
residente per ogni provincia Campana, risultano drammatici e oltremodo penalizzanti per Caserta.
Non si comprende perché tanta ostinazione a non incrementare l’offerta formativa rivolta ad un
settore, quello sanitario, in rapida e incessante espansione occupazionale. Basti pensare che
presso l’Ordine degli Infermieri di Caserta si iscrivono ogni anno in media circa 500 nuovi
professionisti Infermieri, di questi solo una cinquantina si formano ai Corsi di Laurea presenti sul
nostro territorio. Nuovi Infermieri, quasi tutti andati fuori Regione o Provincia per potersi formare,
con tutte le ovvie conseguenze economiche e sociali che ne derivano per le loro famiglie.

bocchetti