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Nei lunghi week-end impazza l’abbandono incontrollato, fuori orario e vietato dei rifiuti

MADDALONI- Assemblea, agitazione e inciviltà. Primo Maggio di lotta, di polemiche e del solito sversamento non controllato e abusivo dei rifiuti. Anche l’assessore Salvatore Liccardo commenta e approfondisce il problema della città sporca il Primo Maggio. E non tutto quello che si ritrova sul bordo della strade è ascrivibile allo stato di agitazione del personale.

E‘ stato un Primo Maggio dedicato ai problemi occupazionali. E sono tornati i rifiuti…

Non entro nel merito di questione sindacali che riguardano l’azienda e le sigle in lotta e quindi i lavoratori. Ma mi preme rilevare un fenomeno molto più inquietante.

Quale?

Stato di agitazione o meno, nostro malgrado, molti rifiuti trovati a bordo strada non sono ascrivibili allo stato di agitazione ma allo stato di inciviltà?

Stato di inciviltà?

Nei festivi e prefestivi, accade e si ripete con sistematicità un fenomeno inquietante. Sebbene i rifiuti vadano conferiti di sera, non solo vengono riposto di mattina, ma addirittura molto dopo che l’operatore ecologici e i mezzi d’opera sono passati per la rimozione.

Così facendo c’è monezza 24 ore su 24…

Così facendo, si creano due effetti micidiali: l’abbandono non stop di rifiuti nonostante la rimozione e soprattutto l’ “effetto calamita”.

Effetto calamita, sarebbe?

Significa che in alcuni punti, dove si sversa sempre a tutte le ore, si incentiva l’accumulo permanente. Rifiuti attirano altri rifiuti. E questo è un problema che nelle aree periferiche si verifica 24 oree su 24 e sette giorni su sette.

Serve repressione…

Si stanno mettendo in campo nuovi strumenti a partire dal pontenziamento dei sistemi di vigilanza in remoto che proprio perché di controllo saranno installati con molta discrezione.

Redazione