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MADDALONI- La rimozione non basta. Tolti il mobilio e la solita monnezza arrivano i pannelli. Discarica attiva 24 ore su 24. C’è una Maddaloni da primato che può competere in Champions League: il territorio con il più altro tasso di smaltimento abusivi di rifiuti ingombranti del sud-est casertano, più addirittura di Caserta. E’ tornata la Maddaloni che ci piace. Quella che non piange ma fotte alla grande: dopo la mobilitazione degli ecologisti (un tanto al chilo) torna la discarica quotidiana, tollerata e molto gettonata. Dove eravamo rimasti? Si, eravamo rimasti al mobilio abbandonato in via Libertà, oggi occupati da pannelli. Le previsione della munnezza quotidiana segnalano: accumuli di ingombranti, in via Cucciarella, sversamenti in via Serao. Il salone del mobilio rotto è sempre aperto in via Bixio. Un tempo il territorio era area di produzione della sedie oggi di sversamenti di mobilio scassato. Insomma, la tradizione continua e si rinnova. E questa volta non c’entrano culla la Buttol, il conflitto sulla gestione del servizio di igiene urbana, le pressanti e ripetitiva lamentale dei sindacati, i problemi di organico degli operatori ecologici. L’ l’altra faccia del vittimismo (rispolverato giustamente per esternare la propria indignazione) si chiama omertà: nessuno ha visto; nessuno denuncia; nessuna rileva. Il problemino tradotto in numeri significa ben oltre 100 mila euro all’anno. E’ la serie A dell’inciviltà.

Redazione