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MADDALONI- Tutti in Prefettura. Che folla! Tutte le strade portano al Prefetto. Scrive all’ente che tutela l’ordine pubblico e la sicurezza la Lampadina di Città di Idee. Nomen omen: ovviamente vuole fare luce sul perchè “L’Amministrazione tiene segreto il motivo della sospensione” del conferimento dell’umido poichè la crisi attanaglia la Città di Maddaloni. Insomma, si faccia chiarezza, pardon luce, sulla crisi rifiuti che sta attanagliando la Città di Maddaloni. “Ai destinatari sono state chieste le motivazioni che hanno determinato la sospensione del predetto servizio di smaltimento con, allo stato attuale, inspiegabile ed immotivato carattere di urgenza che ha scaturito danno e disagio ai cittadini”. Questo accade alle ore 19 del 28 giugno. Se non fosse vero stenteremmo a crederci. Riavvolgiamo il nastro: in data 27 giugno, sulla stessa problematica pure il comune chiede un intervento della Prefettura. Dal comune diramano questo comunicato: sulla “stessa problematica abbiamo interessato i seguenti organi: Regione Campania, Provincia di Caserta, Ato Rifiuti, Gisec, Anci Campania, Prefettura di Caserta”. E poi ci mette pure il carico: “A tal proposito l’Amministrazione produrrà apposito esposto denuncia da inoltrare alla Procura della Repubblica”. Insomma, c’è chi chiede chiarezza alla Prefettura e chi chiede un intervento della Prefettura. Ma noi ci chiediamo: cosa potranno mai pensare, in Prefettura, di Maddaloni e dei suoi consiglieri comunali e amministratori? Invece, di lanciare proclami, strali, invettive, fare ricostruzioni catastrofiche oppure rassicuranti, non sarebbe il caso di confrontarsi in Comune? Anche perchè, visto che la crisi dell’umido coinvolge anche altri comuni, non crediamo che in Prefettura abbia voglia e tempo per sollazzarsi delle beghe locali. Per quelle esistono già le sedi istituzionali territoriali. Non sappiamo, al momento, se il problema dello smaltimento dell’umido sia una crisi passeggera o l’inizio di una crisi molto più grave. Sappiamo di certo che chi aspira a diventare classe dirigente locale ne deve fare di strada. E tanta.

Redazione