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di Elio Bove
“Tre obiettivi sono stati raggiunti”, dice il ministro:  “Innazitutto, come è giusto che fosse, l’indennizzo automatico per tutti coloro che hanno subito il disservizio. Il secondo è lo spostamento della centrale di monitoraggio e di controllo del rischio direttamente in Italia dalla sede madre di Londra. Infine, un’assicurazione che ci sia un’accelerata degli investimenti sulla tecnologia per evitare il riproporsi di questi disservizi”. Si è chiuso così l’incontro con i vertici dell’azienda DAZN alla presenza dei ministri delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e per lo Sport e i Giovani Giovanni Andrea Abodi, del presidente di Agcom Giacomo Lasorella, del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e del’Amministratore Delegato Luigi De Siervo. L’azienda era invece rappresentata dal CEO del Gruppo Shai Segev, dal CTO Sandeep Tiku, dal CEO di DAZN Italia Stefano Azzi e dal General Counsel Italia Romano Righetti. Durante l’incontro DAZN ha confermato la sua volontà di investire nel nostro Paese per migliorare la qualità del servizio, e ha inoltre comunicato che sarà creata una struttura operativa per l’Italia (Network Operation Center) per monitorare la qualità del servizio e agire in modo ancora più tempestivo per le problematiche tecniche. Al centro dell’incontro l’analisi sulla situazione dei disservizi che si sono presentati durante la 16ª giornata di campionato di calcio di mercoledì 4 gennaio, per le partite Inter-Napoli e Udinese-Empoli. l’azienda si è impegnata a rimborsare tutti gli oltre 442.000 utenti che hanno avuto il disservizio.

Redazione