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MADDALONI- Prima riunione e prime scintille. C’è nervosismo nell’ufficio di piano frutto di una certa disaffezione al confronto argomentato. Ma è stato raggiunto un primo obiettivo importante: il sito preistorico e carente del comune sarà aggiornato. Insieme all’icona che indica la “bozza preliminare” del Puc, è stato chiesto e ottenuto che sia pubblicato Il Piano regolatore vigente, unico strumento valido, che deve essere divulgato a tutela del mercato immobiliare esistente e come unica pietra di paragone per futuri scenari urbanistici. Chiesta la pubblicazione di tutti gli atti amministrativi comprensivi della convenzione e degli atti dell’appalto. La trasparenza, assente dal 2009, prima di tutto. Secondo obiettivo centrato: la mitica bozza, per unanime riconoscimento, è stata declassata a puro studio preliminare non vincolante giudicata carente degli allegati areofotogrammetrici e delle relazioni geologiche. Pertanto, fungerà da studio propedeutico e non vincolante da cui partire per la vera redazione del Puc. Terzo passo vanti: le linee guida che furono prima del sindaco Cerreto e poi rielaborate dall’amministrazione De Lucia sono datate: vanno riviste, aggiornate, riscritte e rimaneggiate. E su questo punto dolente e delicato, su cui vertono gli equilibri politici della maggioranza, bisognerà lavorare. Ci si gioca il futuro urbanistico ma si scriverà anche la storia, immediata e futura, di questa consiliatura.

bocchetti