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MADDALONI- “Ponte Vapore”, la lunga mediazione e l’incessante pressing/dialogo con la direzione compartimentale di Rfi ha prodotto i suoi risultati. L’on. Antonio Del Monaco (Movimento Cinque Stelle), che ha condotto gran parte dei colloqui tra istituzioni, rivela qualche retroscena.

Il lavoro da pontiere ha funzionato?

E’ stato raggiunto un grande risultato. Non era affatto scontato sia che Rfi adottasse la struttura e quindi avviasse il monitoraggio (visivo e strumentale) sulla stato di ammaloramento della infrastruttura. Ricordo che mai prima erano state condotte analisi strumentali e di laboratorio così dettagliate e oggettive. Le perizie precedenti si fermano solo a valutazioni visive senza caratterizzazione fisica-chimica e meccanica dei materiali oltre alle condizioni di portanza e alla valutazione dei rischi reali e potenziali. E questo già era un gran risultato.

Adesso siamo ben oltre. alla conferenza dei servizi…

E questo, per i tempi e i modi, è un risultato ancora più grande. Ci si siede intorno ad un tavolo per fare. Cioè rimuovere i sottoservizi per avviare l’intervento di demolizione e sostituzione. Adesso, il nostro impegno diventerà ancora più meticoloso perchè ci sia certezza dei tempi (che si preannunciano brevi cioè entro l’anno) e celerità nella garanzia del finanziamento.

Cosa è stato decisivo per accelerare le procedure?

Un aspetto che forse sfugge è che la questione “Ponte Vapore” è stata inserita in una trattativa più ampia, e ai massimi livelli con Rfi, ed è quella che riguarda la soppressione dei passaggi a livello e la creazione di un sistema di viabilità sostitutiva. Nell’ambito di un progetto di riammodernamento della linea ferroviaria esistente, delle infrastrutture e del sistema viario non poteva non essere inserito il “Ponte Vapore” sia perchè è una struttura pericolante e sia perchè non è più adeguata all’ammodernamento della linea ferroviaria sottostante lungo la quale transiteranno i convoglio dell’alta capacità Bari-Napoli.

Quindi l’impegno si rinnova. Anzi, l’impegno vero comincia desso?

Esatto. Nulla deve essere lasciato al caso affinchè si arrivi all’apertura dei cantieri e alla consegna dell’opera. Il tutto all’interno di una mobilitazione che riguarda anche la sottoscrizione della convenzione con Rfi sui passaggi a livello e le opere viarie sostitutive.

Redazione