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MADDALONI- Attenti al grugno e pure alle sospensioni delle vostre vetture. Non sono bastati: la lenta subsidenza del sottosuolo, il collasso plurimo del locale acquedotto, il cedimento del manto stradale. Nemmeno il martellante traffico pesante di autobus, impegnati nei trasporti scolastici in dispregio a qualsivoglia forma di divieto di transito in area urbana. Tutto questo non ispira provvedimenti di prevenzione e mitigazione dei rischi. Quindi, dopo i «fuossi» è arrivata la voragine. Attenti al cranio e pure alle sospensioni dell’automobile. Soprattutto di sera quando si potrebbe rischiare anche qualcosa di più prezioso. Tutto questo per dire che, alla fine, è sprofondata di nuovo via Montano. La stradina che viene utilizzata dai bus scolastici per paralizzare un intero quartiere. Non si comprende perché mai i torpedoni che accompagnano centinaia di studenti debbano fare ingresso nelle stradine del centro. E perché non sostare in spazi larghi dove vengono raggiunti dagli utenti. Non accade in nessuna parte d’Italia. Accade a Maddaloni dove il bus ti accompagna fin dentro scuola; ti parcheggia vicino al tuo banco. E non stiamo parlando di anziani che vanno alle terme per curare le offese dell’età ma di baldanzosi adolescenti a cui farebbe bene qualche centinaio di metri a piedi. E’ la «Fedeli generation»: se i minori di 14 anni debbono essere autorizzati per lasciare la scuola da soli, a Maddaloni i liceali impauriti vengono scaricati ad un metro dall’istituto. La sicurezza vale bene la paralisi totale di un intero rione. Poco conta se poi a sprofondare sono le strade sotto l’azione di erosione sotterranea, provocata dalle perdite d’acqua. Lascia sgomenti un atteggiamento che coinvolge le scuole (in teoria centri di orientamento e formazione), il comune e i vigili urbani: tutti indifferenti ai disagi. Insofferenti ai divieti e al rispetto delle regole. Sprezzanti dei rischi, dei disagi e dei pericoli arrecati a cose e persone. State attenti al cranio e alle sospensioni delle vostre vetture: in via Montano c’è una voragine insidiosa, coperta d’acqua, nemmeno ben segnalata.

bocchetti