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MADDALONI- “State a casa. Fate la vostra parte per favore”. Parte la mobilitazione, la sensibilizzazione e anche la repressione dei comportamenti che possono ostacolare il contenimento il contagio da coronavirus. Il sindaco Andrea de Filippo rilevate anche la persistenza di alcuni stili di vita non ammissibili (assembramenti, vita sociale senza precauzioni, uscite di casa non strettamente motivate) e incoraggiando i tanti che rispettano gli appelli, ha autorizzato un’azione di sensibilizzazione annuncio affidato al Nucleo Operativo della Protezione Civile. Il vicesindaco Gigi Bove, titolare della delega alla Protezione Civile in collaborazione con i volontari (dotati dei dispositivi di protezione individuale), dirameranno, a mezzo di diffusione sonora, l’invito ad affrontare con spirito di sacrificio e diligenza l’emergenza sanitaria. Nessun allarmismo ma massima diligenza e disciplina anche nell’andare a fare la spesa o al lavoro o in caso di spostamenti per necessità consentiti. Da qui l’appello pressante: “State in casa. Non vanificate lo sforzo delle autorità sanitarie. Essere altruisti significa rispettare le regole, stare in casa e così proteggere chi è più fragile”. Cosa ben più grave è che chi è asintomatico non si ammala ma può far ammalare. L’appello è uno: “Rimanete in casa”.

Redazione