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MADDALONI- La richiesta non è caduta nel vuoto. La pretesa di chiarimento istituzionale, tra il comune (ente attuatore) e Autostrade per l’Italia, ha avutbuon esito. Oggi, dopo il lockdown (che ha aggiunto uno stop supplementare alle lungaggini procedurali) c’è stato l’atteso confronto chiarificatore tra il Comune e la società autostrade. E subito, c’è stata una grande novità: il ritorno dell’ingegnere Antonio Tosi nelle vesti di Rup, Insomma, colui che ha sempre ha curato l’intera costruzione del casello. ha incontrato nel faccia faccia chiarificatore il sindaco Andrea De Filippo.

Andrea De Filippo

Sindaco, questa opera da 18 milioni di euro approda alla fase finale?

E’ la domanda che, con molto garbo e tanta insistenza, anche noi abbiamo posto all’ingegnere Tosi. Oggettivamente, il comune ha portato a termine tutte le opere di sua competenza (bretella di collegamento ex 265- casello autostradale) nonchè tutti gli adempimenti amministrativi. Ora, è Autostrade ad essere in ritardo.

Però, c’è stato un lungo contenzioso tra imprese per l’aggiudicazione dell’appalto…

Appunto, abbiamo chiesto quando e come, dopo la decisione del Consiglio di Stato, si procederà all’avvicendamento tra imprese e all’avvento del «Consorzio nazionale cooperative produzione lavoro».

Tempi?

Ci è stato risposta che le procedure sono in corso, dopo la fine delle operazioni di «giustificazione dei prezzi» tra vecchia e nuova contabilità. Con sano realismo ci vorrà qualche settimana. Calendario alla mano, la ripartenza più probabile è fissata per settembre. Stiamo parlando della costruzione delle rampe di accelerazione e decelerazione più dell’area pedaggi e uffici.

Quali cono le richieste del Comune?

La certezza della ripartenza e l’avvio della fine delle prospezioni archeologiche completate al 90 per cento. L’obiettivo è che a settembre si parta davvero.

Francamente, nonostante tutte el difficoltà, il casello si avvicina?

Francamente, il comune ha da sempre fatto un pressing asfissiante. Davvero siamo agli ultimi metri. Una cosa va detta: l’apertura del casello autostradale sarà strategica e imprimerà una svolta non solo nel traffico ma anche alla logistica e allo sviluppo del territorio. Da qui, la nostra determinazione ad andare avanti con un pressing costante e assolutamente costruttivo.

Redazione