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“Oggi il Consiglio di Stato ha messo la parola fine alla vicenda della V rata della Tari stabilendone l’illegittimità, rendendo giustizia alle nostre battaglia. Fa piacere che se ne siano accorti anche alcuni ex consiglieri di minoranza che fino a ieri erano irreperibili e che adesso esultano sui social guardandosi bene dal ricordare chi ha sollevato e condotto la questione in tutte le sedi possibili ponendo gli interessi dei cittadini davanti a quelli del governo cittadino arrivando persino a mandare a casa senza esitare l’ex proprio sindaco”. Lo affermano gli ex consiglieri di Forza Italia di Caivano Giuseppe Mellone, Cinzia Buonfiglio, Lorenzo Frezza e Gaetano Ponticelli.

“Naturalmente, forse pensando che i cittadini abbiano la memoria corta – aggiungono -, gli stessi che oggi esultano non dicono dov’erano quando in consiglio comunale presentavamo interrogazioni e mozioni”.  “Dunque, ancora una volta si conferma la vecchia abitudine della sinistra caivanese di ergersi a ‘galli sulla munnezza’, come accaduto appunto anche per le battaglie contro la trasferenza delle 5.000 tonnellate di rifiuti da Giugliano o per quella sui nuovi impianti di smaltimento e sui disservizi nella raccolta”, concludono.

Redazione