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Vigili del Fuoco intrappolati tra le auto. Mentre presso il forno di via Tiglio San Biagio c’era un allarme incendio in corso, i pompieri dovevano lottare, spostare e rimuovere di forza le macchiane lasciate, anzi abbandonate, in ogni angolo di via Sena (Relativamente alla sosta dei mezzi in questa via seguiranno approfondimenti). Per la cronaca, l’incendio è stato domato ma dai gestori del panificio. Ai vigili del fuoco, che sono riusciti a liberarsi dalla morsa della sosta selvaggia, è toccato certificare il cessato allarme. Resta una riflessione: i maddalonesi sono una “vil razza dannata”. Solo i versi famosi del Rigoletto di Verdi possono sintetizzare la doppia morale e del degrado comportamentale che assale i maddalonesi che sono vili e sono soprattutto dannati. Dannati perché, quotidianamente, si dedicano alla liturgie della lagna, della lamentazione, del piagnisteo per i mali da loro stessi creati. Vili perché al cospetto di tanto sbrago civile (basta circolare lungo le strade e piazze trasformate in parcheggi senza soluzione di continuità) fanno spallucce quando è con i comportamenti elementari quotidiani che si costruisce una comunità. Resta un interrogativo. Se l’incendio fosse stato grave, tanto da minacciare cose e persone, cosa dovremmo imputare ai parcheggiatori compulsivi della sosta selvaggia? Non di certo una blanda denuncia di doppia morale, ma bensì il concorso colposo in disastro?


bocchetti