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Un Ente pubblico ed in particolar modo un Comune, dovrebbe avere a cuore tematiche sociali, soprattutto se rappresentano drammi quotidiani e legati alla criminalità organizzata.
A Maddaloni succede il contrario, come spesso capita, il paradosso che va in controtendenza con la normalità più banale: parliamo di un Comune che “mette a disposizione” (con le dovute virgolette) gli ex uffici del cantiere comunale ai tossici.
Quest’argomento, lo abbiamo già trattato nei mesi scorsi quando dovettero intervenire i sanitari del 118 per soccorrere un uomo che stava per rimetterci la pelle.
Da allora nulla è cambiato ed in Piazza della Pace, nei pressi del monumento del Milite Ignoto, proprio in prossimità del Comando della Polizia Municipale, i tossicodipendenti continuano a scavalcare e sradicare le barriere fragili del cantiere e si recano nei sottoscala dove, lontano da occhi indiscreti, fanno uso di sostanze stupefacenti.
Le segnalazioni ci giungono dai tanti commercianti che operano nei pressi del luogo sopra indicato e dai residenti che assistono ogni giorno a queste scene così tristi in un paese dove, e lo ribadiamo, il paradosso rappresenta la normalità, l’abitudine di un qualcosa che non stupisce più nè tantomeno meraviglia nessuno.

bocchetti