Nella giornata di lunedì 28 maggio, in collaborazione con associazioni, enti locali e stakeholders, si è svolta un’importante iniziativa da parte dell’Istituto “Maddaloni 1 Villaggio” di Maddaloni, diretto dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Annalisa Lombardi, di esplorazione del Territorio nell’ambito del Progetto PON-FSE 2014/2020 – Inclusione sociale e lotta al disagio: “Una scuola con…Vincente!”. Nello specifico, il modulo sportivo di orienteering dal titolo “Sempre caro mi fu …”, guidato dai docenti Luigi Di Nuzzo e Andrea Gallo, ha dato vita ad un’escursione ricca di contenuti culturali, storici e paesaggistici.
Tutto è iniziato dal Santuario di San Michele Arcangelo dove il gruppo di alunni, protagonisti del progetto (Cicchella L., De Lucia F., Del Giudice F., Di Lorenzo V., Di Nuzzo F., Di Vincenzo C., Ianniello F., Izzo M., Loffredo A., Razzano G., Santonastaso C., Tedesco A., Santonastaso S., Vigliotta B.), è stato ricevuto dal parroco Don Angelo che, con grande disponibilità, ha raccontato e illustrato la storia di San Michele Arcangelo e gli aspetti storici e paesaggistici del luogo.
Il gruppo si è poi spostato a piedi, con la tecnica dell’orientamento, per raggiungere la Fondazione “Leo Amici”, comunità di accoglienza e inclusione, dove opera la Dott.ssa Caputo, referente area volontariato territoriale, con i suoi collaboratori. Fra i tanti aspetti interessanti, elementi di rilievo sono stati una magnifica e suggestiva scultura in pietra lavica che simboleggia l’accoglienza e l’orto bio coltivato direttamente dai membri della comunità.
La parte conclusiva si è svolta presso l’acquedotto carolino per visitare la struttura, i mulini reali, la cappella e il monumento ai caduti, splendidamente descritti e illustrati dalle guide territoriali. Questa fase ha beneficiato di autorevoli presenze quali: il Responsabile dell’Ufficio Parco e Acquedotto Carolino Dott. Leonardo Ancona, la guida territoriale locale Dott.ssa Giusy Ievoli, l’Architetto Dott. Ettore Ventrella, il Sindaco del Comune di Valle di Maddaloni Francesco Buzzo.
La giornata è stata una grande occasione di riflessione sull’opportunità di valorizzare sempre più e sempre meglio il patrimonio culturale e paesaggistico di cui la zona dispone. L’auspicio è quello di creare un progetto comune di collaborazione fra enti territoriali, associazioni locali, stakeholders e comunità tutta per dare al nostro territorio e alla nostra identità, l’importanza che merita.
Un cenno va ai genitori e all’associazione “L’Albero della vita” per aver accompagnato in sicurezza gli alunni lungo tutto il percorso e per aver fornito ogni altro contributo alla riuscita dell’escursione.