MADDALONI- Vicenza cancella Maddaloni. E si prende pure l’officina per la manutenzione dei locomotori dello scalo merci. Tutto accade nel silenzio delle classe politica provinciale, regionale, di chi scalpita per un posto il lista alle imminenti regionali e del sempre silenzioso Consiglio Comunale. Su colpo duro al lavoro vero e la desertificazione produttiva del territorio interviene il consigliere Angelo Tenneriello (Maddaloni Positiva).

Quello che sta accadendo allo scalo merci, che occupa quattro milioni di metri quadrati di territorio, è un fatto grave. E proprio per questo richiama responsabilità ben precise che non sono ascrivibili a chi vive la politica locale…

Perchè no?

Per il semplicissimo motivo che nell’ottobre 2018, l’allora ministro del lavoro e attuale ministro degli esteri Luigi Di Maio detto Giggino inaugurò, proprio a Maddaloni, l’avveniristico servizi treni merci veloci Mercitalia Fast. E in quella occasione, accompagnato dal sindaco De Filippo e dal collega di Marcianise Velardi (entrambi tirati a lucido) annunciò il rilancio delle struttura ovvero dello scalo Maddaloni-Marcianise. Ora, dopo l’annuncio, invece del rilancio si assiste al ridimensionamento e pure all’assenza e al silenzio di Di Maio. Un silenzio assordante e intollerabile.

Ha individuato quindi delle resposabilità?

Certo. Ci sono le responsabilità di Mercitalia (ampiamente denunciate dai sindacati inascolati). Ma ci sono delle responsabilità politiche. Il mio ex partito, ovvero il Pd, ha avuto tntissime colpe sul mancato decollo anche della logistica casertana. Ma oggi, la palla è passata ad altri che brillano per inefficienza. Ieri era colpa del Pd, del PdL e di altri. Oggi, del Movimento Cinque Stelle. A ciascuno le sue colpe. E’ grave che un movimento, che ha esposto in rima persona un ministro delle Repubblica e che vanta due parlamentari sul territorio; sia assente. Dove sono Antonio Del Monaco e Marianna Iorio? A ciascuno le proprie responsabilità. Il territorio è scippato di una risorsa importante e rileviamo solo cinguettii su facebook. Come si diceva un tempo, gli assenti hanno sempre torto. E quando gli assenti sono parlamentari del territorio, la cosa è ancora più grave. Non registriamo nemmeno una straccio di comunicato, tra i tanti prodotti.

Non c’è nemmeno un comunicato del Consiglio comunale…

E’ vero. E questa è una carenza di cui faccio ammenda. Ci si accapiglia sul quotidiano, i bonus spesa e il reddito di cittadinanza ma si perde di vista il futuro del territorio e dei nostri figli. E proprio per questo ho una dimostranza anche per il sindaco.

Quale?

Può un sindaco inaugurare una infrastruttura e un servizio e poi non prendere posizione sullo smantellamento? Anche questo è un fatto grave. La misura della sua inadeguatezza nel rappresentare tutte le istanze del territorio.