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MADDALONI- Troppi limiti e paletti per il concorso di “Dirigente tecnico” al comune di Maddaloni. Una selezione che tutela i tutelati (con riferimento ai mitici dipendenti della pubblica amministrazione) e tiene fuori dalla porta i giovani, i plurilaureati, i masterizzati, le nuove intelligenze. Il know how non basta. La cultura non basta. La scienza non basta. Già perchè, tra i requisiti (cioè oltre i titoli ammessi) c’è ne è uno aggiuntivo che è preferenziale: “essere dipendente di una pubblica amministrazione con 5 anni ricoperti in posizioni funzionali; oppure tre anni in caso di possesso di dottorato di ricerca o diplomi di specializzazione; e infine, 4 anni nelle pubbliche amministrazioni per i reclutati attraverso il corso-concorso. Ne parliamo con Mario Barbato, il geometra con i baffi, che non smette di battagliare anche i versione laica e senza bandire politiche.

Mario Barbato

Perchè non la convince questo bando?

Perchè è palese che taglia fuori i giovani e privilegia chi già è nelle pubbliche amministrazioni. E’ un assurdo da un punto di vista professionale.

Perchè assurdo?

Perchè si basa su un teorema senza fondamento: cioè che l’esperienza professionale si matura solo dentro la pubblica amministrazione. Sia chiaro parlo dell’esperienza professionale quella vera, conquistata sul campo, con il lavoro, con l’esercizio di responsabilità diretta alla guida di cantieri, maestranze e professionisti. Poi c’è l’esperienza delle carte e dei curricula di carta che sul mercato delle professioni vale ben poco.

Insomma, è tutto sbagliato e tutto da rifare?

Chiudere le porte alle giovani menti è sempre un grave errore. Dico di più: comprendo che si abbia bisogno di funzioni direttive ma possiamo dimostrare facilmente che le competenze, che urgono al comune di Maddaloni e non solo, non si acquisiscono negli uffici della pubblica amministrazione. Poi non ci lamentiamo se le cose nei pubblici ufficili vanno male.

C’è dell’altro?

Questo bando è paradossale perchè, in assenza di limiti di età, potrebbe essere selezionato anche un 60enne che, in pochi anni, va in pensione. E’ tutto paradossale. Mi dispiace per i nostri giovani che continuano a lasciare la nostra terra.

E’ solo un problema generazionale?

Sono sorpreso. Di questo concorso se ne parla poco. Quasi nulla, tranne che tra i soliti quattro gatti addetti ai lavori. Invece, meriterebbe ben altra attenzione.

Non ha una gran opinione dei dipendenti pubblici…

Stiamo parlando di reclutamento delle migliori energie. E poi, non mi sembra che i pubblici dipendenti facciano sfoggio di competenze e coerenza nei comportamenti. Il caso della corsa ai ricorsi in atto al comune di Maddaloni è clamorosa. Non trovo parole per qualificarla.

Redazione