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MADDALONI- Non c’è più nemmeno il tempo per aspettare che il consiglio comunale approvi il bilancio per sbloccare i lavori di sostituzione dell’acquedotto collassato in via Sant’Eustacchio. La diagnosi è: «Collasso strutturale dell’acquedotto». L’effetto è «Lavori subito per evitare conseguenze gravi alle infrastrutture pubbliche (strade e sottoservizi) e abitazioni private. Approvato il bilancio in giunta, si procedere per affidamento urgente: già domani mattina e certamente, da lunedì, partiranno i lavori di sostituzione della tubatura ormai inesistente. Necessaria la rimozione di tutte le condotte e la sostituzione con tubazioni di ghisa come è già avvenuto in via Serao, via sergente Del Monaco e via Aldo Moro. Il fattore tempo sarà decisivo. Via Sant’Eustacchio sprofonda perchè, falla dopo falla, rattoppo dopo rattoppo, sempre nello stesso posto, le solite condutture in polietilene sono definitivamente collassate. Tanto che non funzionano più nemmeno gli interventi tampone cioè le sole cravatte. Così, dopo tre anni di perdite ininterrotte e dei soliti interventi di manutenzione straordinaria, la chiusura dell’ultima falla è durata solo due giorni.

Redazione