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MADDALONI- Emergenza Ufficio Tecnico. Come al solito a squarciare il velo di silenzio, quello praticato quando le situazioni sono terribilmente serie, è Mario Barbato (Maddaloni nel Cuore). Tra nove mesi esatti l’architetto Enza Pellegrino, unico dirigente operativo la Comune di Maddaloni, andrà in pensione. Certamente nel 2019 prossimo venturo il suo impegno dovrà giocoforza essere decrescente. Insomma si stanno preparando gli atti necessari per avviare le procedure di mobilità per l’assunzione del sostituto dalla fine di gennaio.
Ne parliamo con Mario Barbato che denuncia una situazione di pralisi già in corso.
E’ allarmato per il pensionamento della dirigente?
Veramente sono allarmato per il pensionamento prossimi ventura di una buona fetta dell’Ufficio tecnico. Anzi, posso dire che all’ufficio tecnico, visto le forze in campo, sono ormai destinati a diventare quattro gatti.
Da qui l’allarme?
Non proprio. Il problema è che il carico di lavoro è tanto e tale che già attualmente l’Ufficio è oberato da incombenze che non riesce a smaltire.
Tipo?
Una su tutte: non si riescono nemmeno a smaltire i sopralluoghi e i rilievi tecnici sul territorio. E’ grave che il personale sia numericamente risicato e pure distribuito male tra i vari uffici.
Quindi la denuncia è che vi sono persone oberate di lavoro e altre molto meno?
Alcuni vivono una stato di demansionamento e altri di stress notevole per la gran mole di lavoro. Questa situazione deve finire.
Che fare?
La cosa più semplice del mondo: smettiamo di tacere si facciano gli atti consequenziali.
A partire dal reimpiego del personale anche nell’attività di rilievo?
Si anche questo e non solo. Tenere un rullina in mano e fare un sopralluogo può essere fatto da tutti.

bocchetti