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I militari della stazione CC Forestale Cirò, in un’area poco accessibile, hanno sorpreso due operai che stavano allestendo i prodotti legnosi ricavati dal taglio di 10 grandi querce e di un frassino in una zona boscata. Era stata in effetti abbattuta tutta la vegetazione arborea esistente in un’area di circa 5000 mq, senza alcuna autorizzazione in violazione delle prescrizioni di massima e di polizia forestale, il regolamento che disciplina i taglio degli alberi nelle aree boscate, e della normativa paesaggistica. I CC forestali sono risaliti alla consistenza dal bosco dall’esame di 11 grosse ceppaie, tagliate di fresco, del diametro compreso tra i 40 – 60 cm. L’altezza degli alberi, dal raffronto con altri alberi della zona, doveva essere intorno agli 8 m..
Dagli accertamenti svolti dai carabinieri forestali uno dei proprietari del terreno aveva presentato una comunicazione di taglio per un bosco ceduo di estensione minore di 2 ha (20.000 m2), mentendo sulla forma di governo effettiva degli alberi. Essi, provenivano da seme ed erano quindi governati ad altofusto.
Nel corso dell’operazione sono state sequestrate l’area boschiva disboscata e la legna ricavata dal taglio. Sono in corso accertamenti ulteriori. Uno dei proprietari dell’area e due operai sono stati deferiti alla Procura della Repubblica per taglio in assenza di autorizzazione in violazione della normativa paesaggistica. A loro è stato elevato anche un corposo verbale amministrativo.
 

Fonte: carabinieri – sala stampa

Redazione On Line