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Una stagione da dimenticare! Il rammarico è forte, se si considera la partita di oggi ed alcune prestazioni che hanno solo illuso

Sempre imbarazzante la fase difensiva, con un Juan Jesus che nuovamente fa la differenza in negativo. Non si comprende perché continua ad essere un titolare inamovibile. Il Napoli non ha più niente da chiedere a questo Campionato, con Ostigard e Natan che continuano a fare panchina. Potrebbero alternarsi al posto del limitato Jesus. Osimhen e  Kvaratskhelia dimostrano quanto siano stati importanti per i risultati raggiunti. La difesa della Roma è più volte sbandata sulle giocate dei due migliori calciatori del Napoli, malgrado sia stata organizzata bene da De Rossi. Oltre dieci azioni sono state create sotto rete dall’undici di Calzona

Continuano le disattenzioni difensive ed il Napoli pareggia contro la Roma. Meritava la vittoria, ma il solito Juan Jesus ed un errore di valutazione di Di Lorenzo mandano all’aria gli sforzi di un ritrovato Napoli, che fino alla fine ha provato a riconciliarsi con il pubblico ed il risultato più importante. Onestamente tra il Napoli e la Roma, per quello che si è visto oggi, non c’è tanta differenza. Il Napoli ha creato almeno una decina di azioni gol, con Osimhen e  Kvaratskhelia in grande spolvero e determinanti per una vittoria, arrivata solo ai punti. Il pareggio di oggi, in ogni caso, danneggia più la Roma che il Napoli. Il Napoli non ha demeritato, ma ha perso la grande occasione di entrare in una competizione europea. Forse riuscirà ad agganciare la Conference League. Peccato, per una stagione che porterà in Champions cinque squadre il prossimo anno. Ma ci potrebbe scappare anche la sesta. Una stagione da dimenticare! Il rammarico è forte, se si considera la partita di oggi ed alcune prestazioni che hanno solo illuso. A questo punto bisogna solo dimenticare e dedicarsi al Napoli che verrà. Conte, Gasperini, Italiano hanno dato la disponibilità a sedersi sulla panchina del Napoli. A dispetto di chi sosteneva che a Napoli non sarebbe venuto nessuno dei big, va chiarito che gli ingaggi da stipulare faranno la differenza. Il Napoli è una squadra dal bilancio in attivo e meta ambita dopo il disastro dei tre allenatori. Cambierà tanto, ma non tutto. Vanno ritrovate motivazioni e ambizioni, per ravvivare una piazza molto delusa. Il prossimo allenatore del Napoli deve lavorare su tante cose e sulla giusta mentalità quando si scende in campo. Un plauso ai tifosi, che anche contro la Roma non hanno fatto mancare il loro sostegno. Appuntamento al prossimo Campionato e addio all’esaltante stagione del bel Napoli visto con Spalletti. Ora c’è solo da sperare nella ricostruzione, partendo dalla difesa.

Elio Bove