MADDALONI- Disagi, calca, vaccinazioni e polemiche. Ci sono i vaccini, finalmente, manca un filtro efficace per l’accoglienza dei visitatori, degli accompagnatori e delle persone convocate. E sui problemi organizzativi interviene il sindaco che fa chiarezza su quello che sta succedendo, su quello che accadrà nei prossimi giorni e sulle soluzioni messe in campo. “Mi corre l’obbligo, morale e istituzionale, di precisare che il comune di Maddaloni è l’unico ente che ha messo a disposizione i volontari della Protezione civile per disciplinare l’accesso degli utenti presso il Covid Hospital. Lo dobbiamo ai volontari e al loro impegno“.

Sindaco traspare dell’irritazione dalle sue parole…

La dobbiamo smettere, una volta per tutte, con lo sport nazionale del tiro al bersaglio sull’amministratore locale. A Caserta, presso l’hub diventato modello di riferimento, mi consta che siano i Carabinieri a garantire l’ordine pubblico e i militari i servizi ausiliari interni. Tanto premesso, sarei grato a tanti che danno voce ai disagi che invocassero pure una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Se non fosse, tra l’altro, che di vigili urbani non ne abbiamo: oggi, questa mattina per la precisione, erano in servizio solo due agenti. E non per colpa di qualcuno ma di un’organico mai adeguato negli ultimi 25 anni. Entro l’autunno aspettiamo l’inserimento in organico sette nuove unità. Nel frattempo, non avendo nè la facoltà di moltiplicare i pani e i pesci e per purtroppo nemmeno quella dei vigli urbani, abbiamo schierato la Protezione civile in una struttura dell’Asl. Se l’azienda sanitaria schierasse qualche vigilantes in più. molti disagi, non dico che scomparirebbero, ma potrebbero essere attutiti. Diamo al comune quello che è del comune e all’Asl quello che è dell’Asl. Sempre in attesa…

In attesa?

In attesa di una nuova riorganizzazione logistica, in altra sede che ci sarà, ma della quale non ha senso parlare finchè non sarà pronta. Pertanto, sarebbe necessario che agli sforzi del comune (che ci sono) si associasse una maggiore collaborazione dell’Asl nell’area esterna dell’ospedale ovvero del piazzale. Sto parlando non dei sanitari, che stanno facendo un lavoro eccezionale ed egregio, ma di personale che facili e regoli gli accessi. Sarebbe uno sforzo a tempo determinato. Si può fare.