La festa degli azzurri a Valle di Maddaloni, ieri sera, è stata un vero successo.

Il Comitato “Cuore Azzurro” si ritiene soddisfatto dell’evento, considerandolo il primo di una lunga serie.

La serata di è aperta alle ore 18.00 con i gonfiabili e lo zucchero filato, per i più piccoli.

Il tutto situato nel campetto coperto alle spalle del palco montato per l’occasione.

Potevano essere degustati panini e pizzette, con bibita, il tutto gratuitamente.

Dopo la partita, che gli Azzurri hanno vinto 2-0, si è svolta la premiazione proiettata sul maxischermo al termine della quale il Comitato ha dato vita ad un meraviglioso spettacolo pirotecnico.

Intanto sul palco si sono dati il cambio una serie di artisti.

Ha aperto le danze Nico De Rosa, che ha incantato il pubblico con una performance al sax.

Ma Valle di Maddaloni aspettava il suo beniamino: Bema, figlio della cittadina vallese, che ha fatto ballare, emozionare e riflettere la platea, quando prima di cantare “Rosa Nera” il pezzo in featuring con Anthony, ha ricordato Giulia Tramontano, ennesima vittima di femminicidio, uccisa brutalmente dal compagno, al 7° mese di gravidanza.

Bema, artista giovane e talentuoso, ha poi, dopo i suoi pezzi famosi, dato vita ad uno show tutto napoletano, portando sul palco un medley, passando dal “O Sarracino” al successo di Jovine feat O’ Zulù “Napulitan”, datato 2012.

Poi è stata la volta dell’estrazione per i tre premi in palio: sciarpa, pallone e maglietta autografate dagli Azzurri e dei ringraziamenti ufficiali.

La serata si è chiusa con le “Le Pepitas” che hanno allietato la platea con i classici della musica italiana.

Il Comitato ha poi chiuso in bellezza, con la torta raffigurante il 3° scudetto, brindisi e cori da stadio coinvolgendo tutti i presenti.

Valle di Maddaloni si è divertita in armonia, l’amministrazione e il sindaco hanno appoggiato l’evento sin da subito, mettendo a disposizione quanto necessario burocraticamente alla realizzazione dell’evento.

Speriamo che sia solo il primo evento di una lunga serie, organizzato dalla comunità.