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VALLE DI MADDALONI- Il territorio cambia volto. A Valle di Maddaloni cambiano, per sempre, l’assetto viario, il sistema dei collegamenti, i servizi di superficie e i sottoservizi del centro urbano. Presentati i progetti di «riqualificazione, riammagliamento e rifunzionalizzazione del centro storico». In concreto con gli investimenti, pari a circa 12 milioni di euro (dovuti sotto forma di compensazione per i lavori ferroviari della Bari-Napoli), nasce un nuovo sistema di viabilità cittadina che collegherà le centrali via Umberto I, via Casale e via Cusano Nuzzi con la nuova stazione ferroviaria in costruzione.

Sindaco Buzzo, dopo anni di attesa, di polemiche e di perplessità, siamo arrivati ai cantieri. Che succede?

Cambia in meglio l’assetto viario del centro storico perché,  oltre ad inserire nel tessuto urbano una stazione che permetterà di rompere l’isolamento, sarà ristrutturato e riqualificato l’esistente.

Ma in concerto quali sono le opere?

Rifacimento integrale della pavimentazione, del sistema di illuminazione, della la rete idrica e del sistema fognario. Tutte le altre strade del centro cittadino saranno sottoposte a manutenzione e interventi di messa in sicurezza.

Ma oltre questo c’è molto di più ovvero l’accesso alla nuova stazione?

Infatti, sono due gli interventi altamente qualificanti: la rivitalizzazione del centro storico collegato ad una  stazione polifunzionale, «dotata  di in area parcheggio, nodo di interscambio modale con stazionamento per autobus e auto elettriche con servizio di ricarica, bike-sharing, infopoint e servizi di accoglienza per gli interscambi turistico-culturali». Insomma, nasce un’area verde di circa 7500 mq, di forma triangolare con chiara vocazione residenziale e commerciale dotata di tutti i servizi per la collettività. Ma il pensiero è rivolto essenzialmente all’Acquedotto Carolino con l’obiettivo di collegare la nuova stazione e quindi il centro urbano  con il monumento vanvitelliano patrimonio dell’Unesco.

Si sta intervenendo anche su altre strade?

Altri due progetti sono già entrati nella fase esecutiva. Si tratta della riqualificazione delle vie di accesso al paese partendo dalla riqualificazione di via Carlo III di Borbone, via Votta e via Bagnoli. Un altro intervento prevede la messa in sicurezza di via sannitica commerciale. Dal lungo elenco di interventi spiccano la pavimentazione, le nuove aree verdi e il parco  annesso alla chiesa dell’Annunziata. Questo accadrà in tempi brevissimi. A medio-lungo termine, e certamente dopo la dismissione della linea ferroviaria storica Caserta-Foggia, partirà la costruzione della «Sannio green way» ovvero la ciclovia che sostituirà i binari e che permetterà di collegare, sempre in bici, Valle di Maddaloni, con i Ponti della Valle, Maddaloni, Caserta seguendo un tracciato collinare che partirà da Dugenta fino a Carditello.

La nuova stazione ferroviaria di Valle di Maddaloni
Redazione