00 4 min 5 anni

Con la settimana che ci lasciamo alle spalle è evidente che la notizia che più ha fatto sensazione è la sospensiva pronunciata dal Consiglio di Stato riguardo la Cava Moccia. Nulla di definito come abbiamo letto da qualche parte, ma tutto ora si rinvia al Marzo 2020 con una decisione del Consiglio di Stato. Si spera che nel frattempo la Giunta della Campania rinsavisca e ritiri in autotutela l’atto scellerato che ormai da troppianni il solo pensiero ci sta ammorbando la salute.

E’ stata anche la settimana di un altro consiglio comunale fantasma. Ebbene se a Cervino ci fu il consiglio ma non fu annunciato, che trattammo la scorsa settimana, a San Felice a Cancello abbiamo il caso di un consiglio comunale annunciato, ma non svolto. Infatti, il sindaco Giovanni Ferrara durante l’ultimo consiglio comunale tenutosi ai primi di ottobre aveva annunciato la data del prossimo con l’importante bilancio consolidato da approvare. Ma dopo il litigio con gli ex di Forza Italia, dopo che ha licenziato due assessore, non si è evidentemente stato in grado di convocarlo, mettiamoci pure la giunta bloccata, per l’ennesima volta … non possiamo non chiedere al sindaco di fare un passo indietro e dimettersi, non sappiamo come si possano approvare i prossimi bilanci o piani triennali in questo stato. Inoltre, registriamo un completo distacco del primo cittadino dalla realtà delle cose, non riusciamo a capire come gli sia venuto in mente di andare in una mensa scolastica, che il comune non è in grado di sostenere e fare il controllo qualità e magari pure vantarsi per il servizio reso. Che vogliamo ricordare è sacrificio di insegnanti e istituzioni scolastica. Il sindaco non riesce a sbrogliare la matassa politica, non ha una giunta e con tutti i problemi che ci sono a San Felice si mette a giocare fare “l’uomo del monte” (chissà se qualcuno si ricorda la pubblicità). Insomma, meglio andare alle urne la prossima primavera con una squadra adatta a governare e non solo vincere una competizione elettorale.

Ad Arienzo invece il Pd ha richiesto un consiglio comunale per discutere sul forno crematorio eventuale da creare al cimitero. Vedremo se saranno accontentati. Intanto è partito con un notevole ritardo il servizio mensa. A proposito di mensa, ma tutto bene con le suore Angeliche? Il comune ha pagato loro ciò che doveva? Non stiamo parlando di molti soldi, che saranno un meno di 25 mila euro? Cioè il comune non paga le suore per un servizio reso!? Non è una bella pubblicità.

E se a San Felice la politica è una barca che fa acqua a Santa Maria a Vico invece vi è stato un provvedimento molto atteso quanto insperato:parliamo dello sgravio del ticket mensa per gli alunni diversamente abili e per le famiglie in difficoltà economiche. Speriamo sia un primo passo e già dal prossimo anno si possa ampliare la platea dei beneficiari. Dobbiamo dire però che siccome a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre, non sappiamo quanto questo provvedimento sia una volontà dettata da esigenze sociali o da esigenze di carattere elettorale visto che il prossimo anno si vota. Comunque, è un atto importante e bisogna fare i complementi all’amministrazione Pirozzi per questa sensibilità.

Alfredo Ferrara