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MADDALONI- Disagio senza fine e macchine in divieto di sosta ovunque. Auto che ingombrano la visuale e impediscono l’ingresso su via Caudina. Auto parcheggiate a meno di sette metro dall’incrocio tanto da rendere impossibile l’agevole transito delle volanti. In via Caudina, traversa nuova pretura, la Polizia di Stato ha perso davvero la pazienza: multe per chi impedisce il sicuro e l’ordinario accesso ad una delle strade dove transitano aiuto di servizio e pattuglie in emergenza. Il diritto alla sosta anarchica, imperante e non arginata in tutte le strade del centro, diventa impedimento dell’esercizio di un un pubblico servizio essenziale. Mancando i vigili urbani, specie numericamente in via di estinzione, allora ci pensano gli agenti. Ma basta spostarsi di qualche centinaio di metri, e sempre in via Caudina, il parcheggio all’incrocio diventa parcheggio sull’incrocio. Al mitivo incrocio tra via Caudina e via Mario Sena, dove restano intrappolati i camion dei Vigili del Fuoco, ambulanze e altri mezzi in emergenza, si pratica il parcheggio di sbieco: mezza ruota sul marciapiede e mezza macchina sull’incrocio. Storie di ordinaria anarchia imputabile solo ed esclusivamente all’indifferenza dell’automobilista media, alla strafottenza e all’opportunismo della “Maddaloni che chiagne e fotte”.

bocchetti